Ecco 4 buone ragioni per inserire l’argento colloidale fra i tuoi rimedi d’emergenza (sempre pronto in caso di bisogno)
A volte capita di dover fare ricorso a un antibiotico, magari perché la cistite è così intensa da provocarti dolori lancinanti, oppure perché una cura dentale imperfetta ha provocato un ascesso. A me è capitato di recente quest’ultimo caso…
Il mal di denti –come purtroppo avrai sperimentato anche tu- può davvero metterti a dura prova, ma prima di lanciarmi sull’antibiotico, che per fortuna non mi capitava di prendere da circa 7 anni, ho preferito provare con un’alternativa naturale.
Eccome se l’ho sperimentato, mi sono fatto certe notti insonni che non puoi capire… il Moment acqua fresca! Infatti, dimmi pure di quest’alternativa naturale che me la terrei volentieri in dispensa, per ogni evenienza. Non si sa mai!
Fra l’altro, erano già mesi che un paio domande relative a queste problematiche mi giravano in testa, e nel mio dialogo interiore mi domandavo…
“Come facevano le persone del passato a trattare le infezioni senza la disponibilità degli antibiotici moderni?”
…e “Perché una persona che oggi cade vittima di un’infezione –batterica o virale- deve per forza ricorrere a un prodotto farmacologico, senza alternative?”
Mmh, bella domanda in effetti. Adesso hai incuriosito anche me…
Mi facevo queste domande perché mi sarebbe piaciuto avere la possibilità di scegliere –nel caso ne avessi avuto il bisogno- una terapia naturale che non uccidesse anche le cellule sane del corpo (oltre che uccidere le cellule dei batteri patogeni invasori) e che non generasse batteri resistenti agli antibiotici, che diventano più pericolosi di quelli della prima infezione.
L’organulo più importante delle cellule: il mitocondrio
Il mitocondrio è un piccolo organo (organulo) eccezionalmente importante per la vita, che si trova dentro a tutte le cellule del corpo. Serve per trasferire e produrre energia a partire dai nutrienti di cui ti alimenti.
Abbiamo bisogno che i mitocondri funzionino alla perfezione perché essi mediano il trasferimento di energia dai nutrienti alle cellule. Questi sono esposti alla funzione disturbante delle tossine e risentono negativamente di svariate molecole ambientali tossiche nella loro funzione di produzione dell’energia per il corpo.
Una delle sostanze che disturbano maggiormente i mitocondri (fino a ucciderli) sono proprio gli antibiotici.
RAGIONE #1 per preferire un antibiotico naturale: Gli antibiotici uccidono i mitocondri
Probabilmente la teoria scientifica più largamente accettata riguardante quest’organulo considera il mitocondrio un antico batterio che negli stadi iniziali di evoluzione degli organismi cellulari si è inserito all’interno delle cellule stesse in maniera simbiotica.
Questa iniziale simbiosi fra due organismi cellulari diversi (un batterio e una cellula) è poi diventato quello che è oggi, ossia una inscindibile unità strutturale e funzionale presente in tutte le cellule del corpo.
Se ci ricordiamo la provenienza evolutiva del mitocondrio (che era un batterio) e pensiamo agli antibiotici, comprendiamo come l’uso degli antibiotici sia di estremo svantaggio alla salute dei mitocondri e quindi della capacità delle cellule di gestire appropriatamente il metabolismo energetico.
Puoi a ragione considerare gli antibiotici come potenti tossine per i mitocondri. Più il loro uso è prolungato, più ne va della vita stessa delle cellule oltre al corretto funzionamento del loro metabolismo energetico. Gli antibiotici causano stress ossidativo nelle cellule, il quale conduce al danno cellulare1.
Come puoi vedere nell’immagine qui a lato (quella di sinistra rappresentante le cellule sane), i mitocondri normali colorati in giallo, sono lunghi e fortemente ramificati.
Ma nelle cellule trattate con l’antibiotico ciprofloxacin (immagine di destra), i mitocondri sono corti in maniera abnorme e non ramificati e non funzionano bene.
Come hai visto, quindi, gli antibiotici non solo tendono a ridurre la flora batterica “buona2” (che fornisce resistenza contro gli invasori “cattivi”), ma possiedono anche la temibile capacità di uccidere i mitocondri.
Ma questo non è tutto…
Altre 3 RAGIONI per preferire un antibiotico naturale:
- Gli antibiotici comuni contribuiscono allo sviluppo delle allergie2
- Gli antibiotici comuni aumentano i batteri resistenti alle cure antibiotiche2
- Gli antibiotici comuni possono produrre meteorismo, diarrea, infezioni gravi e colite2
Quindi, se vuoi migliorare la salute per portarla al massimo, gli antibiotici non sono una scelta priva di effetti collaterali per il corpo. Per fortuna le alternative naturali –se sai dove cercare- non mancano, e la tua scelta non è legata al solo prodotto farmacologico (pieno di effetti collaterali).
Ovviamente, esistono dei casi gravi in cui è importante avere a disposizione i moderni farmaci antibiotici (e sta al medico di valutare la gravità e il rischio di ciascuna condizione), ma a te spetta di essere consapevole per il tuo bene e per quello dei tuoi cari che esistono alternative naturali, sicure ed efficaci per risolvere questo genere di problemi diffusi.
Se possibile, scegli un bravo medico con una preparazione in medicina naturale, spesso saprà risolvere egregiamente ogni genere di problemi di salute senza bisogno di ricorrere ai farmaci.
Soprattutto con questo approccio, puoi prevenire sul nascere eventuali problemi di salute, risolvendoli in maniera dolce, rapida e olistica (con effetti riequilibranti positivi su tutto il tuo sistema psicofisico).
Come ho risolto in modo naturale il mio doloroso ascesso dentale (senza usare antibiotici)
Ti ricordi la domanda che avevo in testa? “Come facevano le persone del passato a trattare le infezioni senza la disponibilità degli antibiotici moderni?”
La risposta (o una delle risposte possibili) è proprio legata all’argento e alle sue proprietà antivirali e antibatteriche. Infatti, nella storia passata, l’argento è stato il rimedio principe contro virus e batteri (anche se allora non erano stati ancora individuati come cause di malattia).
Come veniva usato in passato l’argento per sconfiggere virus e batteri?
Lo storico Erodoto racconta che per i re impegnati in campagne di battaglia era impensabile bere acqua da contenitori che non fosse stata trasportata in contenitori d’argento3.
In qualche modo sapevano già empiricamente che l’argento (a contatto con l’acqua) aiutava a preservare l’acqua, mantenendola potabile per lunghi periodi di tempo.
Più recentemente i pionieri americani alla conquista del west, non avendo a disposizione contenitori d’argento, risolvevano il problema immergendo in acqua una moneta d’argento. La stessa operazione veniva fatta in Europa per la conservazione del latte.
In Macedonia si usavano pezzi d’argento sulle ferite aperte per aiutare la cicatrizzazione e impedirne le infezioni. Infine, all’inizio del 20° secolo i medici usavano delle soluzioni d’argento come trattamento antibiotico ed è stato con successo perfino nei casi virali di vaiolo.
La tipologia chimica di Argento che puoi trovare oggi presso le farmacie e parafarmacie è l’Argento colloidale. La denominazione “colloidale” indica che si tratta di un colloide, ossia una soluzione ricca di atomi (d’argento) finemente dispersi nel liquido.
L’argento in forma colloidale assicura una migliore assimilazione in forma attiva e biodisponibile dell’argento (Ag+) disperso nel liquido di diluizione.
Il dosaggio consigliato per questo rimedio (che è considerato dispositivo medico) è questo: Argento colloidale 20ppm (20 gocce per 3 volte al dì), sotto la lingua per un paio di minuti prima di deglutire. Questo è lo stesso dosaggio che ho utilizzato anch’io per l’ascesso dentale, che ha richiesto 7-10 giorni per la guarigione completa.
Riepilogando, i principali effetti riconosciuti all’argento colloidale sono i seguenti:
- Antibatterico
- Antimicotico
- Antivirale
- Antinfiammatorio
- Antibiotico
Tutti questi importanti effetti hanno anche il pregio aggiuntivo di una sicurezza assoluta dal punto di vista tossicologico.
Vai, è andata… flacone di argento colloidale sempre in dispensa da oggi in avanti, così, che si tratti di ascesso ai denti o altro del genere magari risolvo tutto senza bisogno della tipica bomba antibiotica che mi lascia stordito.
Quindi, quando è possibile, pensa all’argento colloidale come soluzione efficace, naturale e sicura per le situazioni associate all’infiammazione e alle infezioni (siano esse batteriche, virali o micotiche).
Ricorda che tutto quello che hai letto qui, è tanto più valido quanto più si segue uno stile di vita davvero salutare.
Nessuno si aspetta un miracolo dall’uso dell’argento colloidale, ma possiamo aspettarci grandi miglioramenti nella prevenzione e nello stato di salute quando c’è una sinergia fra alimentazione, stile di vita, esercizio fisico e mentale.
Oltre naturalmente a tutti gli aiuti correttivi che i rimedi naturali possono offrire quando ce n’è il bisogno (e sotto la guida di un medico esperto in terapie naturali).
I quali, insieme allo stile di vita giusto, aumentano drasticamente le probabilità di vivere una vita senza grossi problemi di salute, anzi con più energia, vitalità e buon umore della maggioranza delle persone che non mettono in atto questi principi.
Sii una persona saggia e fatti guidare dal buon senso e dalla voglia di migliorare.
A presto,
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P.P.S. E tu hai mai provato l’argento colloidale? che risultati hai avuto? rispondimi nello spazio dei commenti in fondo all’articolo. Le tue informazioni possono essere di aiuto anche per altri che leggono. Grazie!
1.Sameer Kalghatgi e coll. “Bactericidal Antibiotics Induce Mitochondrial Dysfunction and Oxidative Damage in Mammalian Cells”.
2. Anna Maria Ferrini: “Effetto degli antibiotici sulla flora batterica intestinale e antibiotico resistenza”.
3. Gabriele Graziani e Luciano Graziani, “L’argento colloidale: un potente rimedio naturale antibatterico, antimicotico, antivirale, antinfiammatorio, antibiotico”. Marco Edizioni.
Fig. 1 di Sameer Kalghatgi e Catherine S. Spina.
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