Antistaminico naturale: alcuni dei più efficaci (e inattesi) rimedi naturali contro le allergie

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ANTISTAMINICO NATURALE: ANCHE PER LE ALLERGIE ESISTONO RIMEDI NATURALI EFFICACI

Prima di parlare di antistaminico naturale togliamoci subito di mezzo alcune statistiche riguardo le manifestazioni allergiche, ci stai? 

Esiste una lieve prevalenza delle allergie nel sesso femminile. 

Sicuramente il fattore ereditario ha un peso importante.

Nei bambini la frequenza è triplicata in 20 anni.

Circa il 17% degli adulti soffre di allergie stagionali.

L’OMS stima che il 40% della popolazione mondiale soffra di malattie allergiche.

Più del 35% degli adolescenti soffre di rinite allergica.

antistaminico naturale

Come vedi è difficile far finta di niente (lo sa ancor meglio chi soffre di qualche fastidiosa forma allergica), queste statistiche fanno sentire tutto il peso di questo problema diffuso. Ché, vogliamo solo spruzzarci con gli spray cortisonici fino a bucarci il setto nasale?

Oppure vogliamo usare un altro farmaco (l’antistaminico) che si va a sommare a qualche altro farmaco già in uso? no dai. Esistono degli antistaminici naturali, efficaci, con benefici aggiuntivi e zero effetti collaterali.

Li vediamo fra poco…

Esistono certi elementi esterni che peggiorano le allergie (prima di iniziare a usare un antistaminico naturale considera anche di ridurre questi ove possibile)

Le allergie stagionali sono peggiorate da:

  • Riscaldamento atmosferico
  • Pesticidi in agricoltura
  • Agenti irritanti
  • Stile di vita
  • Pollini
  • Smog

Curiosità: comunemente si pensa che la pioggia “lavi via” dall’aria gli allergeni che scatenano la rinite o l’asma. Al contrario una pioggia forte produce un emissione maggiore dei pollini, che solo dopo diverse ore invece riducono la loro concentrazione nell’aria.

Quindi chi soffre di allergia ai pollini dovrebbe evitare di uscire all’aperto subito dopo una forte pioggia.

COME LO STRESS PEGGIORA LE ALLERGIE: RILASSARSI COME ANTISTAMINICO NATURALE

Nella lista delle cose che peggiorano le allergie stagionali (indicata sopra) in realtà avrei dovuto aggiungere anche lo stress. Ma l’ho tenuto volutamente separato perché merita un piccolo approfondimento dedicato.

Devi sapere che pare ci sia un collegamento fra stress e allergie1,2 mediato da una molecola che si chiama NGF (Nerve Growth Factor). Si tratta del fattore di crescita dei neuroni che ha fatto vincere il premio Nobel alla sua scopritrice Rita Levi Montalcini.

Questa molecola-segnale attiva il processo di crescita del cervello e innervazione dei tessuti. Ma questa stessa molecola quando viene sovraespressa in condizioni di stress dell’organismo mette a rischio la salute.

In particolare per quanto riguarda il fenomeno allergico, c’è una connessione fra NGF, istamina (che scatena molti sintomi dell’allergia) e infiammazione.

ANTISTAMINICO NATURALE: COME SI AFFRONTA UNA RINITE ALLERGICA?

Un approccio naturale, dovrebbe considerare il problema in modo più ampio, guardando anche al riequilibrio dell’intero organismo e non solo al sintomo immediato.

Infatti, i medici esperti in terapie naturali, affrontano il trattamento delle forme allergiche in 4 passi e in quest’ordine: 1) Drenaggio, 2) Terreno, 3) Desensibilizzazione e 4) Sintomo.

In questo modo si ottiene un’effetto maggiore sul sintomo fastidioso e si “lavora” alla sua risoluzione definitiva.

Un approccio naturale basato su solide fondamenta puo’ riuscire infatti a debellare gradualmente il problema allergico, senza che questo si ripresenti più.

Ecco nel dettaglio un percorso “tipo” che si affronta nel trattamento naturale delle forme allergiche.

FASE #1: DRENAGGIO DEGLI EMUNTORI

Riporto solo una pianta ad azione drenante. Ma è da molti giustamente considerata la più potente ed efficace pianta drenante: la Bardana (Arctium lappa).

FASE #2: AZIONE SUL TERRENO

Oligoelemento Manganese.

In oligoterapia questo minerale risulta utile per ridurre l’iperreattività del soggetto sensibile. Infatti anche alcuni studi hanno confermato la sua attività antistaminica.

Quindi, il manganese è già un rimedio antistaminico naturale, la cui azione antiallergica viene potenziata dai rimedi indicati più avanti nell’articolo.

FASE #3: DESENSIBILIZZAZIONE

Questa fase si occupa della riduzione della sensibilità all’allergene che scatena la reazione allergica.

In medicina tradizionale questa operazione si effettua in maniera “violenta” con la somministrazione di dosi via via a concentrazioni maggiori dell’allergene.

Al contrario, in omeopatia un’operazione simile (ma diversa) e si effettua grazie a delle dosi omeopatiche dell’allergene. Quindi non si fa violenza all’organismo. Al contrario, lo si stimola in qualche modo a rispondere in modo più normale a quella sostanza che scatena la reazione allergica.

Hey guaglione, ma stai ancora a parlare dell’omeopatia?! …non lo sai che è acqua fresca?

Brevemente, diciamo che riguardo alle prove di efficacia reale dell’omeopatia ci sono almeno due considerazioni da fare…

POLLENS 30CH: L’OMEOPATIA COME ANTISTAMINICO NATURALE?

La prima riguarda l’omeopatia ad alta diluizione. Questa omeopatia è soggetta alla critica riguardante il fatto che nel rimedio omeopatico ad alta diluizione non c’è più la traccia del principio attivo.

Esempio: il rimedio omeopatico Chamomilla 30CH o ancor di più la 200CH è talmente diluito che non c’è più traccia fisica della camomilla di partenza. E allora come fa a funzionare?

Per molti semplicemente non puo’ funzionare (se non per mezzo dell’effetto placebo). Per molti altri invece funziona eccome! ma non ne conosciamo ancora il meccanismo di funzionamento.

Mentre i giudici possono dare ragione a Piero Angela, perché la verità processuale è notoriamente su un altro piano rispetto alla verità vera, a noi interessa mantenere una visione più aperta e senza pregiudizi. 

Devi sapere che (quantomeno) esistono tanti studi che cercano di provare inefficacia dell’omeopatia almeno quanti sono quelli che cercano di provarne l’efficacia.

Molti studi dichiarano che l’omeopatia non funziona e molti studi dichiarano allo stesso modo che l’omeopatia funziona (anche senza scomodare l’effetto placebo3).

Ma non pensare che gli studi che dichiarano che l’omeopatia funziona siano pubblicati su “carta sprecata” (giornaletto demenziale di cui penso sia uscita una sola copia che avevo comprato trent’anni fa). No, alcuni di questi studi sono usciti sulla prestigiosa rivista di medicina Lancet.

omeopatia funziona the lancet

T’immagini che iter deve attraversare uno studio per essere dichiarato scientifico e poter essere pubblicato su Lancet? Bene, uno degli studi che riguardano l’efficacia dei rimedi omeopatici desensibilizzanti allergici è proprio stato pubblicato su Lancet4.

Ma vogliamo anche dire qualcosina anche della tanto millantata efficacia dei farmaci tradizionali? no, no, no, non ci siamo caro mio…

Non so se sei a conoscenza del fatto che dagli studi sull’efficacia dei più utilizzati farmaci antidepressivi (SSRI) risulta che questi siano efficaci quanto il placebo5.

Cioè pare che utilizzare farmaci antidepressivi oppure un po’ di acqua fresca (quella vera) abbia la stessa efficacia nel combattere gli stati depressivi. Sono ugualmente efficaci, pari pari. 

Ti rendi conto? Eppoi rompono le palle ai rimedi omeopatici! boooh.

E certamente citano solo le fonti che dichiarano la loro presunta inefficacia, mai nà volta che dicano almeno per onor di cronaca: “Ah già, poi c’è anche il tal studio che rileva una certa efficacia del rimedio omeopatico contro placebo in doppio cieco”.

Non so se sorridere o piangere… vabbè stavolta opto per piangere?

La seconda considerazione riguarda l’omeopatia a bassa diluizione.

Quella cioè che usa diluizioni decimali tipo 10DH, 30DH, ecc. In questo tipo di rimedi omeopatici il principio attivo è ancora fisicamente presente e rinvenibile.

Di questo tipo di omeopatia gli scettici continuano a dire che non funziona perché è sempre acqua fresca. Ma dicono questo solo perché si chiama con lo stesso nome (“omeopatia”), non perché hanno fatto degli approfondimenti per capire se questa funziona o no, se è diversa dalla prima o no.

Cioè quando sentono nominare “omeopatia” gli si chiude la vena. Ma l’omeopatia non è tutta uguale a se stessa.

Esiste un’omeopatia ad alta diluizione, della quale puoi anche dire che non contiene più principio attivo. Ed esiste anche un’omeopatia a bassa diluizione, che NON è uguale alla prima in quanto il principio attivo lo contiene ancora.

Detto ciò, scusa la digressione, ed ecco uno dei rimedi omeopatici dichiarati efficaci contro le allergie su Lancet.

È Pollens 30CH (tubo dose).

pollens 30ch

Un esempio di trattamento desensibilizzante molto apprezzato è composto dal rimedio Pollens 30CH + Histamine 30CH. Una monodose alla settimana di ciascuno.

Oppure un rimedio composto che include questi due principi indicati sopra e una serie di altri allergeni comuni che si chiama Pollen Histamine 200 plus® (azienda Vanda). 

Per la scelta del rimedio omeopatico chiedi al tuo farmacista di fiducia.

FASE #4: TRATTAMENTO SINTOMATOLOGICO

I rimedi omeopatici indicati sopra agiscono splendidamente in sinergia con specifici fitoterapici come Ribes nigrum e Boswellia serrata.

ANTISTAMINICO NATURALE: GALPHIMIA GLAUCA CAV.

Un antistaminico naturale particolarmente utile quando è presente un’importante componente nervosa: Galphimia glauca Cav.

GALPHIMIA GLAUCA CAV

Questa pianta infatti possiede anche un’azione calmante assieme al suo spettro di azioni contro le manifestazioni allergiche. È utile per allergie, pollinosi, riniti, oculoriniti, asma allergica, dermatiti allergiche.

Per chi soffre di ansia o insonnia e contemporaneamente deve anche sfangare una fastidiosa allergia Galphimia glauca è la pianta d’elezione.

ANTISTAMINICO NATURALE: CAPPERO (CAPPARIS SPINOSA)

Non te l’aspettavi eh? ? …il cappero non è buono solamente sulla pizza, ma anche come antistaminico naturale6.

Capparis spinosa

Per ottenere questo effetto va però usato in forma fitoterapica di estratto secco. In questa forma il cappero risulta davvero utile nei seguenti casi:

  • Dermatiti atopiche
  • Allergie alimentari
  • Allergie da pollini
  • Allergie solari
  • Altre allergie
  • Orticaria

Il cappero oltre che antistaminico naturale viene anche usato per il suo effetto antiaging nella cosmesi naturale.

Avvertenze: gravidanza, allattamento, bambini sotto i 12 anni.

ANTISTAMINICO NATURALE: GINKGO BILOBA

Abbiamo incontrato questa pianta straordinaria anche in un precedente articolo sugli antitumorali naturali.

ginko biloba

Il Ginkgo biloba possiede anche altre proprietà molto interessanti per l’uso antiallergico. È proprio un antistaminico naturale perché agisce sul meccanismo dei degranulazione dei neutrofili che rilasciano istamina.

  • Effetto antiallergico
  • Riduce l’infiammazione
  • Importante effetto antiossidante
  • Controlla i fenomeni bronchiali associati all’asma allergica

La forma di utilizzo di questa pianta è in alternativa la soluzione idralcolica (1:5) la tintura madre (1:10), o il macerato glicerico.

Avvertenze: gravidanza, allattamento, utilizzo di farmaci anticoagulanti.

ANTISTAMINICO NATURALE: LIQUIRIZIA (GLYCYRRHIZA GLABRA)

La liquirizia possiede un’autentica azione corticosteroide-simile. Mima cioè l’azione degli ormoni corticosteroidei.

glycyrrhiza glabra

Questo avviene perché alcune molecole (acido glicerretico) del suo fitocomplesso sono molto simili al cortisolo e riescono perciò a stimolare gli stessi recettori cellulari attivati anche da questi ormoni.

Se un soggetto ha bisogno di un’azione antiflogistica puo’ anche pensare all’utilizzo della liquirizia piuttosto che i corrispondenti farmaci corticosteroidei. Ottenendo comunque un’azione antiallergica e un’azione antinfiammatoria.

Le indicazioni della liquirizia relative alla sua natura di antistaminico naturale sono le seguenti:

  • Allergie respiratorie
  • Dermatiti atopiche
  • Allergie alimentari
  • Stati ipotensivi
  • Stanchezza (nell’allergico)

Avvertenze: Non superare mai il dosaggio indicato sulle etichette dei prodotti a base di liquirizia. Non assumere per più di 4-6 settimane senza il parere del medico. Non assumere in gravidanza, allattamento, nei bambini sotto i 12 anni, se sussiste ipertensione, ipokalemia. Inoltre, potenzia i farmaci steroidei e digitalici. Interferisce con Warfarin e salicilati, ostacola l’attività dello spironolattone.

Infine…

Per non vanificare l’effetto antiallergico di questi antistaminici naturali non dimenticare di evitare gli alimenti istaminici.

CIBI CHE CONTENGONO ISTAMINA E CIBI CHE NE STIMOLANO IL RILASCIO: DA EVITARE IN CASO DI ALLERGIA

Alimenti ad azione istaminica (da evitare in caso di allergie)

Il peggio del peggio in relazione alle allergie sono i formaggi fermentati. Sono l’alimento con il maggior contenuto di istamina.

formaggio fermentato

Ti ricordo che l’istamina è la sostanza che nel corpo stimola la reazione allergica istamino-mediata.

A seguire (dopo i formaggi fermentati)…

  • Aringhe
  • Insaccati

In misura inferiore abbiamo anche:

  • Acciughe
  • Pomodori
  • Bevande fermentate
  • Sardine
  • Salmone
  • Spinaci
  • Tonno

Quelli che abbiamo appena visto qui sopra sono gli alimenti a elevato contenuto di istamina, ma ci sono anche alimenti che agiscono con un altro meccanismo: stimolano il rilascio di istamina una volta ingeriti.

L’effetto finale è il medesimo, lo stimolo cioè del sintomo allergico.

Ecco quali sono gli alimenti che peggiorano i sintomi allergici:

  • Fragole
  • Pomodori
  • Cioccolato
  • Albume d’uovo
  • Crostacei e frutti di mare
  • Alcuni tipo di pesce (specialmente in scatola)

Diversi di questi alimenti li ritrovi infatti anche in un articolo del blog che contiene una lista di cibi che possono provocare il mal di testa come effetto di reattività allergica.

CONCLUSIONI

In caso di allergia inizia con l’evitare (soprattutto) questi cibi:

  • Formaggi fermentati
  • Aringhe
  • Insaccati

Fra parentesi, i formaggi fermentati e ancor di più gli insaccati fanno male in senso assoluto e non solo in relazione alle allergie.

Riduci al minimo anche le fonti di stress e le tossine ambientali. In questo modo prepari il terreno e aumenterai l’efficacia degli antistaminici naturali che ti ho indicato.

Per un trattamento efficace è meglio partire (per tempo) da una depurazione naturale degli organi emuntori. A questo proposito la Bardana è considerato una delle piante depurative più efficaci.

Si prosegue con un’azione sul terreno, tipicamente con l’oligoelemento manganese.

Poi, si prosegue con la fase di desensibilizzazione omeopatica utilizzando Pollens 30CH (per le allergie ai pollini) e Histamine 30CH (per una riduzione dello stimolo istaminico).

Fra le piante più immediatamente efficaci contro i sintomi allergici sono indicate: Ribes nigrum, Boswellia, Galphimia glauca, Cappero, Liquirizia, Ginkgo. Forme di utilizzo, avvertenze particolari e benefici specifici sono indicati nel dettaglio più sopra.

Spero che questo piano di battaglia ti sarà utile per fare pace con gli allergeni ?

E a te qual è l’allergene che crea problemi? hai già provato ad affrontare il problema con farmaci o rimedi naturali? se hai qualche commento o suggerimento scrivilo in fondo all’articolo nello spazio dedicato ai commenti.

A presto,

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Fonti e risorse:

Dati: WAO http://www.worldallergy.org/

1. “Stress and Allergic Diseases” di Ninabahen D. e coll. 

2. “The nerve growth factor and its receptors in airway inflammatory diseases” di Freund-Michel V. e Frossard N. 

3. “Randomised controlled trial of homoeopathy versus placebo in perennial allergic rhinitis with overview of four trial series” di Morag A Taylor e coll. 

4. Lancet “Is homoeopathy a placebo response? Controlled trial of homoeopathic potency, with pollen in hayfever as model” di Reilly DT e coll.” 

5. “Initial severity and antidepressant benefits: a meta-analysis of data submitted to the Food and Drug Administration” di Kirsch I. e coll. (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18303940)

6. “Antiallergic and antihistaminic effect of two extracts of Capparis spinosa L. flowering buds” di Trombetta D. e coll. (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15799005)

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