Dieta sana per dimagrire: cosa eliminare e cosa inserire

Dieta sana per dimagrire: cosa eliminare e cosa inserire

dieta sana per dimagrire
[Tempo medio di lettura: 17 minuti]

Una dieta sana per dimagrire come dovrebbe essere? …E’ possibile perdere peso senza perdere la salute?

In giro per il mondo, se vuoi perdere peso, gli approcci aggressivi non mancano: da medici che prescrivono amfetamine (a proposito del giuramento di Ippocrate. Brrr….), ai super termogenici americani a base di efedrina, fino alle diete che potremmo chiamare “industriali”.

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Per diete industriali intendo quelle che propongono un intero set di spuntini e pasti liofilizzati pronti all’uso, che assomigliano più al cibo degli astronauti (e quindi alla sopravvivenza), che alle necessità di nutrimento della vita.

Negli ultimi anni dedicati allo studio dell’alimentazione naturale e della perdita di peso ho scoperto una cosa interessante (che dopo aver aperto gli occhi sembra un pò il segreto di pulcinella, e ti fa pensare: “Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima!”).

Innanzitutto, ci sono due punti importanti da capire…

PUNTO #1: Una dieta veramente salutare è contemporaneamente la migliore dieta per dimagrire

Mentre, la seconda scoperta, consiste in un salto di paradigma che è necessario se vuoi che una dieta sia facile da seguire e se vuoi mantenere i risultati nel tempo.

PUNTO #2: Non c’è nessuna dieta che devi seguire!

…Ma come nessuna dieta da seguire? adesso non mi vorrai proporre l’idea geniale di mangiare tutto a volontà e poi di sedermi sul cuscino e visualizzare me stesso con un nuovo corpo magro e slanciato… dai sù! 

Il fatto è che non devi proprio ragionare in termini di “dieta“, è questo il salto di paradigma di cui ti parlavo. Questo è davvero l’errore principale che quasi tutti fanno quando vogliono perdere peso.

Vedrai, che col passare degli anni si parlerà sempre più dell’importanza della mente per ottenere il successo in un programma di perdita peso.

Infatti, il principio è che “la mente controlla il corpo“.

Il modo in cui parli a te stesso (il tuo dialogo interiore), modifica i tuoi pensieri e le tue emozioni, di conseguenza modifica anche la tua capacità volitiva (la forza necessaria a contrastare le abitudini sbagliate).

dieta sana per dimagrireNon appena ragioni in termini di dieta, ti indebolisci mentalmente a causa di un riflesso nervoso Pavloviano che è stato installato nel tuo cervello (e in quello di praticamente tutti) nel corso dei decenni.

Ed il riflesso condizionato di cui ti parlo funziona più o meno così…

Dieta = fame, privazione, debolezza, punizione, forza di volontà, ecc.

…mmmh, penso di aver capito. Ma se non ragiono più in termini di dieta come dovrei ragionare se voglio comunque perdere peso?

Ora, noi tutti esseri umani siamo (di base) caratterizzati da una scarsa risorsa di forza di volontà.

Questo non significa che non esista la possibilità di accrescere questo serbatoio energetico della forza di volontà se lo vogliamo.

Esistono diverse tecniche eccellenti per accrescere la nostra forza di volontà (una la vediamo dopo), ma partendo dalla condizione più diffusa, la riserva di forza di volontà, è appunto scarsa.

Quindi, normalmente una dieta convenzionale (che fa appunto leva su questa scarsa risorsa di forza di volontà individuale) ha scarse probabilità di successo.

Quando inizi una dieta convenzionale puoi cadere spesso in una di queste due condizioni:

  1. Non si inizia mai. Si procrastina da una settimana a quella successiva, ma alla fine il percorso dietetico non viene neppure iniziato.
  2. Se si inizia, e si conquista qualche risultato (negli individui con forza di volontà già allenata), poi nell’arco di settimane o mesi si abbandona la dieta -e il conseguente stato mentale associato alla privazione- gettandosi a quattro mani sull’abbondanza di cibo del frigorifero e dispense.
  3. (Potrei anche aggiungere una terza ipotesi -meno frequente) Si resta a stecchetto anche per anni, ma si è incazzati come Hitler tutto il giorno e nessuno ci vuole più tra i piedi 🙂

Allora, una dieta sana per dimagrire deve tenere anche conto di queste dinamiche mentali, che alla fine, significano tantissimo nel determinare il successo o il fallimento nel perdere peso mantenendo i risultati nel tempo.

Non solo, ma anche per percorrere con appagamento questo percorso di perdita di peso, senza sofferenza ne alcun senso di privazione.

E soprattutto, seguendo una strada che sai ti porterà ogni giorno che passa verso un maggior senso di vitalità, salute ed energia.

E’ davvero bello per te prendere consapevolezza di quale potere hai a portata di mano: prendi la responsabilità per la tua salute e inizia un percorso sano per dimagrire.

Ora ti presento tutti i punti importanti passo passo.

Allora, come prima cosa, smetti di pensare di intraprendere una dieta (seppur sana) e inizia a pensare di intraprendere una trasformazione di te stesso verso una versione migliore (più in salute, con maggiore voglia di fare, con l’umore più alto e diversi Kg in meno).

TRASFORMAZIONE = stimolante viaggio verso una versione migliore di te stesso (con più salute, energia e vitalità e meno kg addosso)

Ragiona quindi (inizia subito farlo) in termini di trasformazione, come se ti stessi preparando a fare un upgrade (aggiornamento) che ti porterà ad acquisire nuove abitudini super potenzianti per la tua salute.

I giusti strumenti ti possono supportare durante questa trasformazione positiva in modo estremamente piacevole e priva di sforzi, basta che impari ad usare il cervello nel modo giusto.

Se è vero che siamo stati dotati di un cervello, ma non del corrispondente libretto delle istruzioni all’uso, è altrettanto vero che alcuni ricercatori seri (meditanti, pensatori, Yogi, neuroscienziati, PNL-isti, ecc.) hanno pian piano allestito questo libretto delle istruzioni all’uso del cervello.

Queste istruzioni all’uso del cervello consistono in specifici strumenti (alcuni sono straordinariamente potenti) per guidare il potenziale del cervello verso la direzione desiderata.

Quindi, inizia dalla mente e poi prosegui con il corpo (i consigli alimentari e “trucchi del mestiere”).

In questo modo avrai iniziato il lavoro a partire da solide fondamenta e le probabilità di successo saranno fortemente aumentate (e gli sforzi ridotti).

Dieta sana per dimagrire: Auto-riprogrammare il cervello per perdere peso

Uno degli strumenti più semplici ed efficaci per raggiungere qualunque obiettivo è è il “piano degli obiettivi“. Fidati dell’efficacia di questo semplice strumento, gli strumenti più efficaci sono quasi invariabilmente i più semplici.

Scrivere i propri desideri su carta aumenta significativamente la probabilità di realizzarli.

Non si tratta di dicerie, ma del frutto dell’esperienza e della ricerca. Le persone di maggiore successo sono abituate a mettere nero su bianco i propri obiettivi (e spesso indicando una precisa scadenza entro la quale realizzarli).

Ecco cosa puoi mettere subito in pratica a tavola, iniziando a scegliere gli alimenti giusti e scartare definitivamente quelli che ti fanno ingrassare e ti fanno ammalare (ricorda l’associazione stretta fra dimagrimento e alimentazione davvero sana).

Dieta sana per dimagrire: Abitudine #1 “Abbassa la carica allergenica di tutto ciò che entra nella tua bocca”

Oggi sappiamo che gli alimenti più allergenici sono soprattutto questi 5 (dopo ti spiego il perché è fondamentale togliere i cibi allergenici):

Grano (frumento, glutine)

Il glutine è la parte proteica e allergenica del frumento o grano. Si stima che il 75% della popolazione mondiale sia in qualche grado intollerante al glutine.

Il peggior glutine per qualità e quantità è quello che proviene dal grano o frumento (ed è anche quello più diffuso, quasi onnipresente).

Ci sono alimenti costituiti in alta percentuale da glutine, che vengono spesso venduti come sostituti sani della carne: il seitan, il “muscolo di grano”, o cose simili, sono quasi invariabilmente costituiti dal 35% o più di glutine del grano.

dieta sana per dimagrire velocementeSe il grano fa male in quanto contenente glutine con una percentuale attorno al 10%, ti lascio immaginare che danni potrebbe causare (dal punto di vista allergenico, infiammatorio e associato all’obesità1) il consumo frequente di un alimento che di glutine ne contiene 3 o 4 volte tanto.

Come direbbe il mitico Mughini: “aborrrro!…”.

Questi prodotti saranno pure alternative proteiche vegetali rispetto alla carne, ma a causa del loro contenuto di glutine possono facilmente diventare più problematiche della carne per quanto riguarda salute e obesità.

Un medico ‘fanatico’ dell’alimentazione sana mi disse una volta: “Il seitan? …se potessi stabilirlo io ne vieterei la vendita! è uno degli alimenti più allergenici al mondo”.

Ed è vero, ci sono numerosi studi1 che lo collegano a problemi di salute ed obesità e la sua eliminazione allevia immediatamente gli stessi problemi che crea.

Hai mal di testa? soffri di gonfiore alla pancia? o qualunque altro sintomo, prova a eliminare tutti gli ingredienti a base di grano / frumento e vedi che succede in 2-3 settimane.

Non sto dicendo che il glutine è la sola causa di tutti i mali del mondo.

Sto dicendo invece che sulla base delle considerazioni statistiche, il 75% della popolazione mondiale soffre di intolleranza al glutine e le intolleranze possono produrre i più svariati sintomi (anche a distanza di 2 giorni dal momento in cui vieni a contatto con l’allergene).

seitan_Quindi, va da sé che 3 persone su 4 potrebbero trovare rapido sollievo dai loro problemi semplicemente buttando qualunque alimento a base di grano (soprattutto il seitan in ogni sua forma) dalla finestra il prima possibile.

E magari farlo con un “ma vaff…!” liberatorio, visto che questo ingrediente ci può incasinare così tanto la vita e nemmeno farlo apposta è inserito ovunque.

Ancora una volta, grazie dell’aiuto a mantenerci forti e in salute o tu grande industria alimentare onnisciente.

Vabbè, riconosciamo che almeno in parte la responsabilità è anche nostra, e che l’industria tende a soddisfare le richieste immediate e basilari di ciascuno.

Perciò, prendiamoci la responsabilità della nostra salute: informiamoci e scegliamo bene, visto che oggi grazie al cielo la possibilità di scelta non rappresenta più un problema.

Quali alternative (di carboidrati) puoi scegliere per evitare il glutine?

dieta sana per dimagrireLe migliori alternative al grano o frumento (soprattutto per l’uso come primi piatti) sono: quinoa, riso integrale (nero venere), grano saraceno.

Queste tre sono fra le migliori in assoluto perché non contengono glutine, ossia nascono naturalmente senza glutine.

In alternativa puoi optare anche per farine o cereali meno allergenici del grano (contenenti una percentuale ridotta di glutine) come il farro o il kamut.

Soprattutto queste sono diventate delle opzioni ottime per la pizza quando te ne vuoi concedere una ogni tanto senza rimorsi.

Latticini: latte, formaggi, yogurt e altri derivati del latte  

I latticini viaggiano a pari merito con il grano per quanto riguarda l’estensione del disturbo allergenico.

Anche i latticini (lattosio) si stima che causino intolleranze nel 75% della popolazione mondiale e anche in questo caso i problemi alla salute che causano possono essere seri a lungo andare.

Per saperne di più sui latticini leggi anche l’articolo “Il mito del latte (e la sua caduta): produce solo ossa fragili, pancia gonfia e arterie ostruite“.

Chi ama bere latte (comunemente nel cappuccino della mattina) o mangiare formaggio probabilmente difenderà coi denti questo alimento, perché gli piace e non vuole proprio fare a meno.

Ma per raggiungere risultati significativi di qualunque tipo bisogna abbandonare la zavorra che ci limita… non si può salvare capra e cavoli.

Bisogna agire con saggezza e darsi un sostituto valido per non soffrire della mancanza della cosa alla quale eravamo tanto affezionati.

Nel caso dei latticini oggi esistono tanti tipi di latte vegetale davvero gradevoli. Forse fra tutti queste alternative, quella che più ricorda il latte vaccino è il latte di riso (non esagerare perché è ricco di carboidrati).

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Latte di Mandorla Valdibella.

Oppure altri tipi di latte vegetale meno zuccherini sono il latte di avena (soprattuto “Solo Avena” di Alce Nero), quinoa, amaranto, grano saraceno.

Provali uno ad uno a rotazione per individuare il tuo preferito e fai attenzione all’etichetta che non vi siano aggiunti zuccheri (anche quelli naturali come lo sciroppo di agave o simili).

Ti segnalo anche un altro prodotto che ho provato recentemente ed è fantastico! gusto bello pieno (non acquoso) che si chiama Latte di Mandorla Valdibella.

Gli altri maggiori allergeni sono: uova, crostacei e molluschi, arachidi.

Anche per questi ulti 3 alimenti vale lo stesso meccanismo di glutine e lattosio.

Cioè, ci sono questi 5 alimenti (grano, latte, uova, pesce, arachidi) che sono gli alimenti che più di frequente scatenano intolleranze (o allergie) in qualche grado.

Ma che c’entrano le intolleranze con il perdere peso?

Il fatto è che tutto ciò che induce una reazione immunitaria (quello che in varia misura accade nelle intolleranze e nelle allergie) produce anche uno stato infiammatorio.

L’infiammazione a sua volta è correlata all’obesità come illustrato in questo schema in basso.

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Fig.1 Dieta sana per dimagrire: come perdere peso senza perdere la salute.

Infatti, c’è una zona del corpo che accumula un grasso tossico. Una specie di focolaio che genera infiammazione cronica e predispone a malattie degenerative: il grasso della pancia.

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Finché c’è un eccesso di grasso viscerale o grasso della pancia, non sei al sicuro perché le cellule adipose che si trovano lì producono 24/24 ore dei simpatici amichetti come il Fattore di necrosi tumorale (TNF).

Tornando un attimo sul motivo per cui gli allergeni causano infiammazione e quindi peggiorano l’obesità, ti è mai capitato di vedere qualcuno che è dimagrito alla grande solo perché ha tolto gli alimenti di cui era intollerante?

Ci sono casi (ne ho visto uno con i miei occhi) di persone che fanno un test del sangue per verificare eventuali intolleranze.

In seguito ai risultati eliminano gli allergeni che gli causano intolleranze e nel corso delle settimane e mesi dimagriscono automaticamente (e restano magri).

Quindi, come vedi, anche con il solo approccio basato sulle intolleranze a volte si possono ottenere risultati straordinari.

Ma qui ti suggerisco un approccio basato su una somma di principi che senz’altro devono portarti al risultato di perdere peso automaticamente.

Questo avviene perché la forza di ciascuno di questi principi si somma in maniera sinergica l’uno con l’altro portando la “potenza di fuoco” dimagrante alla massima potenza (pur restando entro un approccio naturale e “non violento)”.

Dieta sana per dimagrire: Abitudine #2 “Elimina gli zuccheri”

Il vero killer del peso forma sono gli zuccheri.

dieta sana per dimagrireSicuramente sapevi già che gli zuccheri sono un problema se vuoi restare magro, ma c’è di più…

Se vuoi focalizzare i tuoi sforzi contro il fronte di battaglia più pericoloso per peso (grasso) corporeo e salute, allora focalizzali contro gli zuccheri. Infatti,

  • Gli zuccheri sono qualcosa di diverso e più ampio rispetto al pacchetto di zucchero Eridania.

Dentro la definizione di zuccheri -a lato pratico- possiamo fare rientrare anche tutti gli alimenti che si trasformano rapidamente in glucosio dopo essere ingeriti:

A) Tutti i prodotti che contengono zuccheri.

B) Tutti i prodotti fatti con farine bianche.

C) Tutti i prodotti che equivalgono allo zucchero da cucina -o peggio- come il riso bianco, le gallette di riso soffiato, la pasta bianca, la pizza bianca, la piadina bianca, le patate comuni.

  • Gli zuccheri (glucosio e fruttosio) sono il carburante delle cellule tumorali. Le cellule tumorali sono ricche di recettori per questi zuccheri, più di qualunque altra cellula, e prediligono il glucosio e il fruttosio (lo zucchero della frutta) come fonte primaria di nutrimento per crescere e svilupparsi.

…Cavolo, una cosa naturale come il glucosio come può causare così tanti problemi di salute? 

dieta sana per dimagrireSe pensi che sia strano che gli zuccheri come il glucosio e il fruttosio possano causare tanti problemi, immagina come questi in realtà sono inseriti nella vita odierna.

Oggi questi zuccheri non sono disponibili in maniera naturale, ma al contrario sono disponibili in maniera innaturale, sovrabbondante e praticamente inesauribile.

E visto che questi zuccheri causano un rinforzo positivo nel cervello, se li usi, ne andrai sempre alla ricerca come faresti con una sostanza da dipendenza.

Inoltre, in passato era più diffusa la necessità di faticare fisicamente, quindi difficilmente gli zuccheri potevano restare in circolo per lungo tempo.

Mentre oggi la maggior parte delle persone conduce una vita sedentaria e così gli zuccheri in eccesso restano nel fegato a fermentare producendo molecole dannose alla salute, inoltre si trasformano in grasso tossico a livello della pancetta.

Quindi, se in un contesto naturale la quantità di questi zuccheri essendo esigua non creerebbe problemi ne alla salute ne al grasso corporeo, oggi sono causa di problemi e devi perciò apprendere come tenerli sotto controllo.

In ultima analisi un piatto di pasta (ma anche una piadina, una pizza, le patate) è in realtà un ammasso di glucosio, che privato delle fibre naturali si libera con grande facilità e rapidità nel sangue.

Gli zuccheri, attivano un ormone che si è specializzato proprio per accumulare riserve (anche di grasso). Questi infatti stimolano la secrezione dell’insulina, chiamato anche l’ormone dell’immagazzinamento.

dieta sana per dimagrireIn una condizione naturale (quella selvaggia dei nostri progenitori), tutto lo zucchero che potevamo permetterci consisteva in un pò di frutta, soprattutto verso fine estate – inizio autunno.

Quegli zuccheri, in quel momento dell’anno, ci fornivano una sana spinta all’accumulo di grasso di deposito in vista dell’inverno rigido.

Ma ora che nuotiamo letteralmente negli zuccheri (carboidrati di ogni tipo) 365 giorni all’anno, questo stimolo cronico dell’insulina porta fondamentalmente a due effetti:

  1. Obesità (come effetto dell’iper-accumulo dei grassi di deposito)
  2. Diabete (come effetto dello stress metabolico del pancreas endocrino, indotto dalle richieste insostenibili di produzione di insulina)

I carboidrati e gli zuccheri non sono i demonio, ma devi imparare a gestirli al meglio selezionando con sapienza caratteristiche e quantità.

La tua linea guida principale nella scelta dei carboidrati da usare è l’indice glicemico (IG): minore è l’indice glicemico e minore sarà l’impatto sull’insulina.

Evitare stimoli “violenti” e frequenti dell’insulina si traduce subito in meno grasso accumulato e più salute.

In sintesi i carboidrati a più alto IG (quelli da evitare o ridurre al massimo) sono i seguenti:

  • Riso soffiato (tipo gallette)
  • Riso bianco (raffinato)
  • Pane bianco (raffinato)
  • Pizza (impasto con farine bianche)
  • Zucchero (raffinato e integrale, fruttosio, miele, sciroppi vegetali dolci tipo malto)
  • Dolcificanti artificiali (fanno ingrassare anche se sono a zero calorie)

Nota: oltre ad un accumulo di grasso, sapevi che un eccesso di carboidrati raffinati è il carburante ottimale delle cellule tumorali?

E’ una cattiva idea agevolare la crescita e moltiplicazione di queste cellule “impazzite” fornendogli in abbondanza proprio quello che amano di più: lo zucchero (glucosio e fruttosio). Non credi?

Per collegarmi a questo aspetto dello zucchero che ti ho detto qui sopra, e che so essere psicologicamente un pò traumatico, ti voglio fare un esempio reale.

C’è infatti una procedura terapeutica particolare che a volte viene applicata (a discrezione del medico) sui malati oncologici.

Questa procedura prevede l’uso di insulina prima della somministrazione dei farmaci antitumorali. Perché si procede così in questa particolare procedura? la si usa proprio perché si conosce la predilezione delle cellule tumorali per lo zucchero glucosio.

Quindi, con la somministrazione di insulina il medico cerca di “depotenziare” le cellule tumorali (mettendole in uno stato di denutrizione) prima della somministrazione del farmaco antitumorale.

In questo modo, si cerca di aumentare l’effetto del farmaco contro le cellule tumorali.

dieta sana per dimagrireE questo il motivo per cui molte diete basate su principi salutari propongono soprattutto un cambio drastico degli alimenti come prima linea per sconfiggere il cancro.

Teoricamente, se si cambiano le condizioni del terreno biologico su cui le cellule tumorali crescono, si agisce senza farmaci sulla loro capacità di moltiplicarsi.

Voglio farti un altro breve esempio pratico per sostenere questa affermazione forte che faccio qui in relazione agli zuccheri e le cellule tumorali.

L’ultimo esempio è questo… Ad un presunto ammalato di tumore viene quasi sempre richiesto di eseguire un esame diagnostico che si chiama PET (Tomografia ad Emissione di Positroni).

Mezz’ora prima dell’esame vero e proprio, il medico chiede al paziente di bere un bicchiere di una soluzione a base di glucosio radioattivo.

Passa mezz’ora e la soluzione ingerita dal paziente viene assimilata in tutto il corpo, ma soprattutto il glucosio radioattivo viene assimilato con grande voracità proprio da quelle cellule che formano l’aggregato tumorale (se questo è presente).

Essendo il glucosio marcato con un isotopo radioattivo, questo è visibile sugli schermi della macchina PET, e si concentra là dove ci dovessero essere delle cellule tumorali.

Quindi, anche la PET usata in diagnosi sfrutta questa predilezione delle cellule tumorali -e del loro grande appetito- per il glucosio per scovarle con precisione.

Dopo questa presa di consapevolezza ti ripeto: I carboidrati e gli zuccheri non sono i demonio, ma devi imparare a gestirli al meglio selezionando con sapienza caratteristiche e quantità.

Come fare esattamente per gestire al meglio i carboidrati?

Ecco qui una semplice lista di alcuni dei carboidrati più sani al mondo perché sono meno allergenici (o per nulla allergenici), possiedono tante fibre naturali che ne riducono l’impatto sull’insulina.

Quando tu fai una transizione dai vecchi carboidrati raffinati che ti ho elencato prima a questi specifici carboidrati integrali e ipoallergenici ti mancano solo un paio di elementi per costruire un piatto davvero sano ad ogni pasto (fra poco ti dico quali sono questi due elementi).

La lista dei carboidrati più sani al mondo:

  • Quinoa
  • Miglio (giallo e rosso)
  • Amaranto
  • Riso integrale venere
  • Riso selvatico
  • Riso rosso tailandese
  • Farro integrale
  • Kamut integrale
  • Patate americane (o patate dolci)
  • Legumi interi (Fagioli, ceci, lenticchie, cicerchia, ecc.)

dieta sana per dimagrireNon solo la tipologia, ma anche le quantità di questi carboidrati buoni sono cruciali per stabilire una dieta sana per dimagrire.

La linea guida è di evitare di mangiare un piatto composto solo da questi carboidrati, invece dovrai associarli a verdure e un po’ di proteine magre.

Le proteine magre possono essere composte dal pesce: evitando o limitando il pesce spada, lo sgombro, il tonno a causa della carica di metalli pesanti che questi possono accumulare. Anche i legumi, il tofu, i semi oleaginosi sono tutte fonti vegetali di proteine.

La proporzione indicativa è questa: 1/2 piatto di verdure, 1/4 cereali integrali o legumi, 1/4 proteine magre.

Tornando ai grassi volevo ricordarti che nella vita “tutto è relativo“, almeno così appare dal punto di vista umano, giusto?

Anche nell’alimentazione tutto è relativo. Nel caso dei grassi, ci sono grassi cattivi, che fanno ammalare e ci sono grassi buoni che promuovono la salute e aiutano a restare magri.

Una grande distinzione che possiamo fare dei grassi è questa: I grassi cattivi sono i grassi saturi animali (carni e latticini).

Mentre i grassi buoni sono quelli provenienti dai pesci ricchi di omega-3 (come le sardine e il salmone), dai semi e noci (semi di lino, chia, mandorle e noci di tutti i tipi).

Oli buoni e oli cattivi

Un altro esempio di grassi buoni (questa volta insaturi) è l’olio d’oliva. Che fortuna in Italia avere l’abitudine di usare questo olio fantastico!

L’olio di oliva è uno dei grassi più sani che esistano (nessuna sorpresa che si tratti anche questa volta di grasso di origine vegetale).

E’ ricco di polifenoli, delle molecole antiossidanti di origine vegetale che hanno dimostrato di proteggere e fortificare la salute del cuore e del sistema circolatorio.

Quanto bisogno ne abbiamo in quest’epoca in cui le le cardiopatie e ischemie cerebrali sono fra le principali malattie non infettive.

Inoltre, l’olio di oliva è costituito di acidi grassi monoinsaturi, i quali sono grassi relativamente stabili, meno propensi all’ossidazione e di grande aiuto alla salute delle cellule.

Quest’olio ha un punto di fumo elevato (quella temperatura oltre alla quale i grassi dell’olio tendono a cambiare la loro struttura molecolare generando dei prodotti dannosi alla salute), e può essere usato anche nella frittura se lo si desidera.

Così otterrai una frittura più sana rispetto a quelle standard, che normalmente sono fatte con oli più scadenti.

dieta sana per dimagrireEvita gli oli più scadenti (sia per la frittura che per il condimento a freddo) come l’olio di mais e l’olio di semi vari.

Ricordo un giorno durante una lezione all’università, la professoressa di biochimica spiegava i metodi frequentemente utilizzati nelle industrie per la produzione degli oli più scadenti come quelli di semi vari e mais.

Praticamente inorridiva durante la spiegazione, perché sapeva (con cognizione di causa) che tipo di oli si danno alla gente per l’uso comune.

Questo tipo di oli non vanno bene se vuoi dimagrire e mantenerti in salute.

Resta fedele invece all’olio di oliva, che per fortuna abbonda in Italia, ma prediligi l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo (meglio da agricoltura biologica per evitare il residuo di pesticidi e godere a pieno dei benefici del vero olio d’oliva).

Riepilogo

Se sei approdato qui per capire meglio quale sia una dieta sana per dimagrire, ora hai a tua disposizione delle indicazioni e degli strumenti per essere autonomo nelle tue scelte di ogni giorno ed avere successo nel riconquistare presto forma fisica e salute.

Voglio anche farti i miei complimenti, perché questa tua ricerca denota una speciale sensibilità verso il miglioramento di te stesso. Grazie perché più migliori e migliore sarà anche il mondo che condividiamo.

Quindi, riepilogando…

Ti ricordo l’importanza primaria della mente nella perdita di peso: non iniziare una dieta, piuttosto cambia in meglio le tue abitudini per trasformare te stesso in un individuo più sano e consapevole (la perdita di peso seguirà automaticamente…).

I cibi allergenici ti fanno ingrassare e peggiorano la tua salute. Evita il più possibile gli alimenti contenenti glutine (soprattutto quelli a base di grano/frumento), i latticini, le uova, i molluschi e crostacei.

Poi, ricorda che non sono i grassi che fanno ingrassare, ma sono gli zuccheri. Nella categoria degli zuccheri facciamo rientrare anche tutti quegli alimenti che si trasformano rapidamente in zuccheri semplici dopo essere ingeriti (soprattutto i cibi a base di farine bianche).

Inoltre, ci sono anche grassi che aiutano il dimagrimento, come l’olio di cocco (senza eccedere nei dosaggi, 1-2 cucchiaini al dì), gli oli contenuti nei semi oleaginosi (noci, mandorle, ecc.).

I carboidrati non sono il demonio, ma devi abituarti a scegliere quelli più ricchi di fibre. Scegli solo i carboidrati naturali e integrali (legumi e cereali integrali – meglio quelli con un ridotto contenuto di glutine).

Tutto quello che ingerisci dovrebbe provenire da coltivazione biologica. Non vogliamo diventare fanatici, ma più cibo biologico scegli al posto di quello da coltivazione tradizionale e minore sarà la carica di tossine che il tuo organismo dovrà sopportare.

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