Alimenti che fanno ingrassare: 10 cibi che si trasformano rapidamente in grasso corporeo

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alimenti che fanno ingrassare
alimenti che fanno ingrassare

Quelli che ti presento sono 10 alimenti che fanno ingrassare più di qualunque altro. Se vuoi ingrassare usali ?

Al contrario, se vuoi dimagrire, bandiscili dalla tua dieta.

Numerose ricerche in ambito di alimentazione e grasso corporeo puntato il dito contro una molecola specifica.

Questa molecola predice la tendenza di un individuo a ingrassare.

È un agente ossidante endogeno (prodotto all’interno del corpo).

Sembra che abbia un ruolo di sopravvivenza anche negli animali.

Infatti, quando presente in eccesso, induce all’accumulo di grasso corporeo tramite una modificazione del metabolismo.

La molecola incriminata si chiama…

Acido urico.

ALIMENTI CHE FANNO INGRASSARE: TUTTO INIZIA CON L’ACIDO URICO (UNA MOLECOLA CHE ATTIVA L’ACCUMULO DI GRASSO)

L’acido urico che ritroviamo nel sangue (anche le analisi di routine lo evidenziano) è considerato da alcuni scienziati una specie di interruttore del grasso.

cellule-adiposeQuesto interruttore metabolico del grasso attiva una serie di reazioni a cascata che alla fine hanno un risultato principale: accumulare grasso.

Ma perché una molecola di base del metabolismo dei mammiferi dovrebbe generare obesità?

Inserito nel proprio ambiente naturale l’uomo, come lo sono gli animali selvatici, poteva indurre un aumento temporaneo e controllato di acido urico ai fini della sopravvivenza

Al sopraggiungere dell’inverno o prima della gestazione l’istinto naturale porta l’animale ad accumulare più grasso.

Questo gli è di grande aiuto per resistere meglio alla carenza di cibo nei mesi freddi e per sopportare meglio il rigido clima invernale.

Nota: Fino a non molto tempo fa infatti, e ancora oggi in certe culture, l’obesità era ed è sinonimo di bellezza, in quanto associata all’aumento di successo della procreazione. Più grasso infatti significa possibilità di continuare a supportare lo sviluppo del feto anche in condizioni di scarsità di cibo. 

Molti esperimenti di laboratorio hanno evidenziato un aumento di acido urico nel sangue degli animali che si apprestano ad affrontare i mesi invernali.

Anche nell’uomo il livello di acido urico del sangue è considerato un fattore di rischio per l’obesità.

L’AZIONE DELL’ACIDO URICO SUI MITOCONDRI

mitocondrioL’acido urico agisce principalmente come ossidante a livello dei mitocondri. Il mitocondrio è un piccolo organo (organulo) che vive all’interno delle cellule.

La sua funzione è una delle più fondamentali per la vita biologica.

Esso estrae energia biochimica dagli alimenti che assumi con l’alimentazione e con l’ossigeno che respiri.

Tutta l’energia che il mitocondrio estrae dagli alimenti la trasforma in una forma sempre disponibile per tutte le necessità della vita: l’ATP.

   I mitocondri producono quindi ATP (Adenosina Trifosfato).

ATP = Energia.

Data la sua natura, l’ATP è anche un importante segnale di regolazione del metabolismo.

Bassi livelli di ATP suggeriscono al corpo che c’è bisogno di accumulare più energia (dagli alimenti).

Elevati livelli di ATP suggeriscono al corpo che il fabbisogno di energia (estratta dagli alimenti) è stata per il momento adeguatamente soddisfatta.

Come puoi immaginare, tradotto nel linguaggio del corpo, questo si traduce in…

Bassi livelli di ATP = tendenza mangiare di più (fame)

Elevati livelli di ATP = sazietà

Ma se tutto si fermasse qui, allora non avremmo problemi di peso visto l’abbondanza di cibo che abbiamo sempre disponibile.

Cioè, con tutto quello che normalmente mangiamo non dovremmo avere sempre fame, perché le esigenze energetiche sono state sicuramente soddisfatte.

Mangeremmo quel tanto che basta per ricaricarci di energia poi ci fermeremmo grazie alla sazietà raggiunta.

Ma è proprio qui che sembra intervenire l’acido urico.

L’acido urico attacca i mitocondri e ne disturba il delicato equilibrio.

Agendo come ossidante delle strutture mitocondriali, l’acido urico altera la capacità di produrre ATP1.

Una minore produzione di ATP determina una minore concentrazione di ATP. Questo produce un segnale che da il via ad una serie di eventi si traducono in un aumento di grasso corporeo.

Ma come avviene questo precisamente?

Quando questo interruttore del grasso attivato da elevati livelli di acido urico è in posizione “ON” (acceso) accadono tre cose che ci fanno ingrassare:

  1. Maggiore efficacia nella trasformazione dell’energia in grasso
  2. Tendenza a mangiare di più (assumere più calorie)
  3. Tendenza alla sedentarietà (bruciare meno calorie)

Quindi, come vedi questi sono eventi biochimici che sono indipendenti dalla volontà dell’individuo.

Quando accadono, il corpo esige di mangiare di più, muoversi di meno e accumulare più grasso possibile.

OBESITA’: È DAVVERO SOLO UN PROBLEMA DI FORZA DI VOLONTA’?

 sedentarietaEcco perché gli obesi sono spesso del tutto innocenti rispetto alla loro voglia insaziabile di cibo.

Ciò che molti ancora attribuiscono a una causa psicologica (abbuffarsi di cibo), sembra in realtà essere causato da un evento biochimico indipendente dalla volontà della persona in sovrappeso.

In altre parole, se ti trovi nella condizione descritta sopra nella quale è attivo l’interruttore del grasso, potresti usare tutta la tua buona volontà senza ottenere risultati in termini di dimagrimento.

Se il tuo corpo VUOLE accumulare grasso perché lo interpreta come una necessità per la sopravvivenza, allora, con tutta la buona volontà non riuscirai a dimagrire in modo duraturo.

A questo punto abbiamo capito che…

  1. L’acido urico è una molecola cruciale dell’accumulo di grasso corporeo. Viene infatti definito da alcuni ricercatori l’interruttore del grasso.
  2. Quando l’acido urico supera certi livelli (di concentrazione ematica) allora c’è ben poco che puoi fare con la sola buona volontà di dimagrire. La spinta metabolica a ingrassare è più forte della forza di volontà.

Ma se l’acido urico rappresenta un po’ il fulcro del processo di accumulo di grasso3-4, è possibile ridurlo e quindi disattivarlo?

COME SPEGNERE L’INTERRUTTORE DEL GRASSO (POSIZIONE “OFF”)

Il segreto dello “spegnimento” dell’interruttore del grasso è quello di ridurre i livelli di acido urico per farli ritornare entro un range di normalità.

Entro un certo range di normalità (sotto i 5mg/dl) l’acido urico ritorna in posizione “OFF” e smette di generare le condizioni per il sovrappeso e l’obesità.

L’acido urico è un valore che viene evidenziato nelle analisi di routine del sangue. 

Valori di acido urico di 5,5mg/dl e superiori predicono lo sviluppo dell’obesità, fegato grasso e insulino resistenza.

L’ideale per contrastare l’obesità e i sintomi associati sarebbe rappresentato dall’avvicinarsi a livelli di acido urico attorno ai 4,0mg/dl.

ALIMENTI CHE FANNO INGRASSARE

Ecco la lista dei cibi e bevande che fanno ingrassare perché alzano i livelli di acido urico nel sangue…

Per spostare verso il basso la concentrazione di acido urico puoi agire su alcuni cibi e bevande che ne aumentano la produzione.

Quindi, se vuoi dimagrire, dovrai ridurli oppure evitarli del tutto.

Primo gruppo: sostanze zuccherine (in ordine di importanza a parità di peso)

   1) FRUTTOSIO PURO

   2) SCIROPPO D’AGAVE

   3) ZUCCHERO (ZUCCHERO COMUNE E ZUCCHERO DI CANNA)

   4) MIELE

Secondo gruppo: ricchi in acidi nucleici (anche questi alzano l’acido urico)

Non è solo il fruttosio a innalzare i livelli di acido urico, ma anche gli alimenti e le bevande ricche di acidi nucleici, costituenti del DNA e RNA.

5) BIRRA: la birra è ricca di acidi nucleici provenienti dai lieviti. Più la birra è non filtrata più è ricca di basi azotate, quindi sarà anche peggiore per la linea.

6) ACCIUGHE

7) ALICI

8) SARDINE

9) PARMIGIANO

10) FRATTAGLIE

In particolare è una molecola che si chiama AMP (adenosina mono fosfato) la responsabile della produzione di acido urico.

Tutti i prodotti ricchi di acidi nucleici e composti correlati come RNA, DNA e ATP possono trasformarsi in AMP, quindi in acido urico.

IL MIX LETALE CHE FA INGRASSARE PIU’ DI QUALUNQUE ALTRA COSA

Ma se c’è una cosa che potenzia l’azione obesogena del fruttosio è la sua unione con i grassi. 

FRUTTOSIO + GRASSI = CATASTROFE PER L’OBESITA’2

Quando metti insieme il fruttosio (che accende la miccia dell’acido urico) con i grassi (alimenti ad alto contenuto calorico) ottieni uno dei modi più potenti per ingrassare.

Se vuoi dimagrire evita questa associazione e in generale riduci l’apporto di fruttosio.

Per un approfondimento utile sul fruttosio vai all’articolo “Il fruttosio fa male: quello che non ti dicono sullo sciroppo d’agave, il miele e altri dolcificanti naturali (inclusa certa frutta)” 

RIMEDI NATURALI PER ABBASSARE L’ACIDO URICO

Come sempre dalla farmacia naturale ci vengono in aiuto dei semplici rimedi che possono ridurre i livelli di acido urico.

THE DI GIAVA

the-di-giavaUna delle migliori piante ad azione uricosurica (che abbassa l’acido urico) è l’Ortosifon o The di Giava in preparato per tisana o tintura madre.

Guarda guarda, neanche a farlo apposta l’ortosifon è uno delle piante più utilizzate per ridurre la cellulite.

Certamente anche la sua potente azione diuretica gioca un ruolo in questo caso. 

VITAMINA C

L’essere umano evolvendo ha perso la capacità di sintetizzare autonomamente la Vitamina C. Può contare solo sugli alimenti per l’apporto di questa vitamina.

La vitamina C è un antiossidante che protegge i mitocondri dall’azione nefasta dell’acido urico e preserva la loro capacità di lavorare bene alla produzione di ATP.

Un buon apporto di vitamina C inibisce gli effetti obesogeni dell’acido urico. Inoltre, a numerosi altri effetti benefici. Penso sia uno di quegli integratori che si dovrebbero usare tutti i giorni (500mg al giorno) e in forma naturale tipo dall’acerola.

Inoltre, altri antiossidanti che possono proteggere i mitocondri e aiutano a combattere l’obesità sono i seguenti…

  • NAC (N-ACETIL CISTEINA)
  • RESVERATROLO
  • COENZIMA Q10

RIEPILOGO BREVE

Gli alimenti che fanno ingrassare di più, quelli che attivano l’interruttore del grasso posizionandolo su “ON” sono tutti quelli che contengono fruttosio.

Il fruttosio è uno dei maggiori responsabili dell’obesità.

Ricorda che sia lo zucchero comune sia lo zucchero di canna contengono il 50% di fruttosio.

Inoltre devi sapere che, se l’apporto alimentare di glucosio è troppo elevato (amido delle patate, pasta e cereali) questo si può trasformare in fruttosio nel fegato.

Quindi troppo glucosio può produrre fruttosio e dare vita agli stessi problemi.

Non solo gli zuccheri causano obesità, ma anche gli alimenti ad alto contenuto di nucleotidi. Soprattutto la birra, le frattaglie, il parmigiano.

Infine considera che il mix letale per ingrassare è dato dalla somma di fruttosio + grassi. Perché il fruttosio predispone ad accumulare grasso e i grassi alimentari danno al corpo la materia prima per attuare al meglio questo processo.

Secondo la teoria dell’interruttore del grasso un aiuto anti-obesità proviene dal The di Giava (azione uricosurica) e dalla vitamina C.

CONCLUSIONI

La teoria dell’interruttore del grasso basata sull’acido urico è supportata da numerosi studi e rappresenta un punto di vista d’avanguardia sul problema dell’eccessivo accumulo di grasso corporeo.

È estremamente interessante notare che questa teoria è correlata con il naturale assetto metabolico di uomini e animali, sviluppatosi a partire dalle esigenze della sopravvivenza.

Per allinearsi a questa teoria e sconfiggere il grasso in eccesso devi evitare o ridurre al massimo tutte le fonti di fruttosio (indicate sopra).

Ossia, gli alimenti che fanno ingrassare contengono fruttosio (attenzione: il fruttosio è anche contenuto nello zucchero bianco e di canna, nello sciroppo d’agave e nel miele).

Soprattutto, devi evitare di assumere insieme fruttosio e grassi. Perché quest’accoppiata porta al massimo accumulo possibile di grasso corporeo.

Un altro gruppo di alimenti che fanno ingrassare sono quelli che contengono alte concentrazioni di acidi nucleici come la birra, in particolare quella non filtrata.

Per dare una spinta contraria utile a perdere peso puoi approfittare di certi integratori naturali e piante come la vitamina C e il the di giava.

Tutto è relativo e in certi momenti come durante l’inverno, in un organismo sottopeso oppure prima e durante una gestazione può essere utile aumentare un po’ le scorte di grasso corporeo.

In questo caso sai che cosa devi fare per accendere l’interruttore del grasso e portarlo su ON.

In tutti gli altri casi (la maggior parte) l’accumulo di grasso in eccesso è sconveniente da tutti i punti di vista, primo fra tutti per la salute.

Per riposizionare su OFF l’interruttore del grasso non devi fare altro che seguire le indicazioni semplici che ti ho dato sopra.

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