Esercizi per dimagrire: Potrebbero essere completamente inutili (basato su evidenze scientifiche)

esercizi per dimagrire
[Tempo medio di lettura: 6 minuti]

Sei alla ricerca di esercizi per dimagrire perché vuoi perdere peso e pensi che, più attività fisica farai, maggiore sarà il risultato?

Attenzione perché, stranamente, pare non sia così. 

Se ti suona strano, non ti preoccupare, gli scienziati sono sgomenti per questa scoperta che ha dell’incredibile. 

esercizi per dimagrire

Ecco come stanno le cose…

GLI ESPERIMENTI CON GLI INDIGENI DELLA TANZANIA

Tutto è iniziato con una serie di esperimenti condotti su alcune popolazioni che conducono ancora una vita molto attiva, come gli Hadza, un gruppo di cacciatori-raccoglitori della Tanzania oppure i contadini tradizionali della Bolivia, Guatemala e Gambia. 

Gli scienziati avevano intrapreso questi esperimenti certi di ottenere una conferma alla tesi che suonava già chiara e logica: maggiore la fatica fisica a cui il corpo è sottoposto, maggiore le calorie bruciate. 

Se, come tante persone, anche tu associ l’esercizio fisico alla perdita di peso, allora è il momento di fare un aggiornamento informativo basato su alcune ricerche scientifiche poco note e ma decisamente sconvolgenti. 

CREDENZE COMUNI SULLA PERDITA DI PESO

La credenza comune – talmente comune che appartiene ancora anche agli organismi ufficiali per la tutela della salute – è quella di dare per scontato che, uno dei modi ovvi per bruciare il surplus di calorie provenienti da un’alimentazione sovrabbondante consistente nel fare attività fisica. 

Ma le credenze comuni e il pensiero intuitivo (detto anche pensiero veloce*) traggono facilmente in inganno, e periodicamente qualche scossone alle nostre certezze apparentemente incrollabili si fa breccia per cambiare la nostra erronea visione di come funzioni la realtà. 

È probabile che nel corso degli anni ti sia venuto qualche legittimo dubbio sulla reale efficacia dello sforzo fisico per perdere peso. 

Magari ti sei dato da fare impegnandoti per giorni o settimane in un’intensa attività fisica, senza però vedere riflesso quello sforzo sul dato riportato dalla bilancia. 

Ma allora!? Com’è possibile che dopo essermi fatto un m_ _ _o tanto, peso sempre uguale!

Come dicevo, c’è una ragione sconvolgente per cui l’attività fisica si dimostra così inefficace – a parità di sforzo effettuato – per perdere il peso in eccesso. 

L’ACQUA A DOPPIA MARCATURA SVELA COME FUNZIONA VERAMENTE IL NOSTRO METABOLISMO ENERGETICO

Lo standard più preciso e maggiormente attendibile per misurare il nostro dispendio energetico fisico si chiama metodo dell’acqua a doppia marcatura (doubly labeled water method). 

La doppia marcatura consiste nell’inserimento di isotopi non radioattivi di idrogeno e ossigeno all’interno della struttura molecolare dell’acqua. 

Questo consente agli scienziati di stimare nel modo – attualmente più preciso – la spesa energetica e il tasso metabolico medio della persona sottoposta a questo test.

L’individuo sottoposto al test del dispendio energetico tramite l’acqua a doppia marcatura elimina parte degli isotopi marcati attraverso le urine. 

Da questa fonte, gli isotopi vengono estratti e quantificati. Poi, tramite complessi calcoli matematici basati sulla biochimica del metabolismo energetico, se ne ricava l’ammontare di calorie bruciate. 

NOTA: Se ti fosse venuto in mente il paragone con un comune braccialetto contapassi da €34,99 la risposta è: decisamente NO! Siamo su due livelli di accuratezza completamente diversi. 

Perciò, qualunque sarà la tua reazione in seguito alla lettura di questo articolo, non metterti a giustificare le discrepanze fra i dati forniti da un qualunque braccialetto elettronico e i risultati di questa ricerca, anche se si trattasse di uno strumento da €1000 non funzionerebbe. 

GLI SCONVOLGENTI RISULTATI SULLA SPESA CALORICA DELL’ATTIVITÀ FISICA INTENSA E PROLUNGATA

In pratica è emerso che, tutti gli individui esaminati, sottoposti giornalmente a un’intensa attività fisica, non bruciavano mai più di 2600 calorie al giorno. 

Precisamente, un massimo di 1.900 calorie per le donne Hadza, le quali sono dedite alla raccolta delle erbe spontanee e cura della famiglia. 

Mentre, per gli uomini, impegnati nelle più energicamente impegnative battute di caccia con frecce e lance, la spesa calorica ammonta a non più di 2.600 calorie al giorno. 

Gli scienziati hanno confrontato questi dati con la spesa calorica giornaliera media di un europeo o di un americano, aggiustando opportunamente per le variabili di sesso, peso e massa grassa. 

Il risultato: Non ci sono differenze. 

Un cacciatore dell’Africa, impegnato per numerose ore nell’inseguimento delle sue prede sotto il sole cocente della savana, brucia all’incirca le stesse calorie di un moderno cittadino mediamente sedentario! 

Com’è possibile?

Ancora gli scienziati sono sbigottiti rispetto a queste evidenze. Inoltre, in pochissimi conoscono questa scoperta relativa al funzionamento del metabolismo energetico umano. In realtà al momento non sanno nemmeno spiegarsela in termini chiari e inequivocabili. 

Ci sono però delle ipotesi a riguardo.

IL CORPO RIDISTRIBUISCE LA SPESA CALORICA: ECCO PERCHÈ NON RIESCI A PERDERE PESO QUANDO TI ALLENI INTENSAMENTE E/O IN MODO PROLUNGATO

L’ipotesi più accreditata per cercare di dare un senso a questo apparentemente inspiegabile mistero della biochimica umana si basa su una possibile ridistribuzione del dispendio energetico nei vari comparti del metabolismo umano. 

Ossia, se il corpo ha necessità di spendere più energia del normale in compiti che comportano molta fatica fisica (lavoro muscolare), allora il metabolismo potrebbe attuare un “taglio” del consumo energetico in altri scompartimenti considerati secondari in quel momento, come: 

  • Sistema immunitario 
  • Sistema riproduttivo 
  • Altre vie metaboliche (cascata infiammatoria ecc.)

In questo modo, il consumo energetico totale può essere mantenuto attorno a questo standard massimo di 2.600 calorie giornaliere, anche quando il corpo viene sottoposto a un lavoro muscolare particolarmente intenso e/o prolungato. 

Questo meccanismo spiegherebbe anche la riduzione dei fenomeni infiammatori come effetto dell’attività fisica. Sappiamo infatti che l’attività fisica riduce l’infiammazione generale. 

In questo scenario è come se il carburante (energia), che verrebbe altrimenti usato per alimentare l’infiammazione, venisse dirottato per le esigenze del lavoro muscolare intenso e prolungato.

Abbiamo un serbatoio di energia prestabilito per un dato lasso di tempo. Quindi, l’idea fare allenamento fisico estenuante per bruciare un sacco di calorie e perdere peso alla velocità della luce è completamente inefficace e anche frustrante dal punto di vista psicologico!

UN ALTRO MECCANISMO ANTI-PERDITA DI PESO

Ma c’è anche un altro meccanismo dell’allenamento fisico intenso e/o prolungato che rema contro la perdita di grasso corporeo. Ovvero, allenarsi tanto può iper-attivare il cervello animale. 

Il cervello animale è quella porzione di cervello adibita al controllo della fame e di altri impulsi legati alla sopravvivenza. 

Questo, in seguito all’attività fisica con elevata richiesta calorica, percependo il deficit calorico imminente, può guidarti con forza alla ricerca di alimenti a elevata concentrazione calorica.

Quindi, se punti alla perdita di peso sana e sostenibile, l’attività fisica elevata è doppiamente inefficace.

Infatti, non solo lo sforzo muscolare prolungato e intenso non brucia tante calorie, ma potrebbe sfociare in una fame invincibile che ti conduce a controbilanciare più che abbondantemente quello che hai perso in seguito al lavoro muscolare. 

FORSE TI ERI GIÀ ACCORTO CHE QUALCOSA NON FUNZIONAVA ESATTAMENTE COME TI ASPETTAVI

Come dicevo all’inizio, sono sicuro che qualche dubbio sull’efficacia dello sforzo fisico per assottigliare giro vita, cosce e glutei ti sia già sorto da tempo. Ecco, oggi le ricerche ti danno ragione. 

Ma ti avviso: se andrai a raccontare tutto al tuo personal trainer o nutrizionista o medico, molto probabilmente questi non sapranno ancora di cosa tu stia parlando. 

Saranno sicuri che tu ti stia sbagliando. Come puoi saperne più di loro…chissà cos’hai capito. 

Bene, se dovesse accadere, puoi aiutarli nel loro aggiornamento professionale inviandogli questo articolo che contiene tutti i riferimenti nel campo “fonti e ricerche” in basso 🙂

Adesso, come puoi applicare i risultati di queste scoperte ai TUOI obiettivi di salute e perdita peso? 

Il risultato di queste scoperte è abbastanza chiaro: 

Dedicare tempo e sforzi ad allenarsi intensamente in modo prolungato è controproducente se il tuo obiettivo è perdere grasso corporeo. 

Il metabolismo umano si è evoluto in modo straordinariamente efficiente per preservare il grasso corporeo (perché questo ci è sempre servito per sopravvivere nei ciclici periodi di carestia che si sono sempre succeduti in un ambiente naturale). 

Oggi, trovandoci immersi in un ambiente invaso da alimenti ipercalorici e iperpalatabili, l’unico modo valido per ritornare in forma è quello di concentrare tutti i nostri sforzi in una sola e unica direzione: 

L’ALIMENTAZIONE.

Invece di fare sforzi immani in palestra per cercare di vincere la battaglia persa del consumo calorico, agisci a monte: prima che le calorie entrino in quel meccanismo biochimico dal quale poi fanno veramente fatica ad andarsene. 

Non solo questo metodo è quello vincente per perdere peso, ma ti garantisce un risparmio di tempo (che altrimenti dovresti spendere in ore di allenamento fisico) che potrai investire in altri aspetti della tua vita. 

Ovviamente sappiamo che un’attività fisica “normale” o anche mediamente intensa fa bene alla salute, ma oltre un certo limite non aiuta a perdere peso, anzi spesso può farti rimbalzare verso un’alimentazione ipercalorica.

Non sono contrario all’attività fisica, anzi la pratico sotto varie forme da sempre. Ma è bene ricordare che, anche sotto il profilo della salute, l’alimentazione è prioritaria rispetto all’attività fisica.

CONCLUSIONI

Se il tuo obiettivo è quello di perdere peso, allora non c’è altra strada che concentrare tutti i tuoi sforzi positivi nel modificare i tuoi comportamenti alimentari per diventare il tipo di persona che ama mangiare di meno e mangiare più sano. 

In questo modo, lavorando a monte, la perdita di peso potrà essere pressoché automatica e stabile. 

Alla prossima, 😉

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