Conoscere bene il Ganoderma lucidum rappresenta un’occasione da non perdere, perché questo fungo eccezionale può veramente costituire una svolta per la salute tua e dei tuoi cari.
Quello che vedi nell’immagine sopra è il ganoderma. Capito da dove viene il nome “lucidum”? sembra di porcellana…fantastico.
Il ganoderma lucidum possiede così tante proprietà che da anni è sotto lo sguardo attento della scienza. Anche l’industria farmacologica infatti desidera sviscerare tutte le potenzialità salutistiche di questo super fungo medicinale.
Quindi continua a leggere perché in questo articolo ti presento tutto quello che devi sapere sul ganoderma lucidum, anche chiamato fungo reishi. Come sempre tutto quello che scoprirai è filtrato sulla base delle ricerche.
GANODERMA LUCIDUM: UN REGNO A PARTE
Se ti chiedessero “cos’è un fungo?” forse risponderesti che è un vegetale, come probabilmente farebbe la maggior parte delle persone.
Ma i funghi non sono vegetali, sono… funghi ? Giusto per curiosità ti svelo una peculiarità dei funghi (se non lo sai già), e cioè che i funghi fanno parte di un regno a sé stante.
Questa particolare forma di vita è stata classificata in una categoria tassonomica a parte rispetto alle altre forme di vita. Quella appunto dei funghi (denominato fungi o miceti). Quindi non si tratta di vegetali e non si tratta di animali e neppure di forme batteriche.
I funghi hanno caratteristiche tali da apparire a volte un pò animali. Infatti si nutrono di sostanze organiche e non sono organismi fotosintetici (come invece sono i vegetali).
A volte invece sembrano un pò vegetali, con il loro sistema di radici (ife fungine) da cui si forma il fungo che in realtà è solo una fruttificazione del vero fungo sotterraneo. Si riproducono tramite spore, come le felci.
Insomma i funghi sono davvero peculiari.
Però nel regno dei funghi si trovano delle sostanze così potenti che coprono tutto lo spettro delle azioni: da una potente velenosità mortale fino a un’azione medicinale altrettanto potente (sfruttata appunto in micoterapia).
È la loro caratteristica medicinale che vogliamo approfondire in questo articolo. In particolare, fra tutti i funghi con caratteristiche eccezionali approfondiremo il ganoderma lucidum. Questo fungo certamente conquista uno dei primi posti di un ipotetico podio dedicato ai migliori funghi medicinali.
PROPRIETA’ DEL GANODERMA LUCIDUM
Cosa dicono in Asia riguardo alle proprietà del ganoderma lucidum?
Reishi è il nome dato dai giapponesi al ganoderma lucidum. Mentre, per i cinesi lo stesso fungo si chiama Ling Zhi.
Come saprai la Medicina Tradizionale Cinese (quella fatta di piante medicinali e agopuntura) vanta millenni di pratica. Bene, devi sapere che il ganoderma lucidum è già presente nella materia medica cinese, il Ben Cao Gang Mu’, pubblicato nel 1578 DC. In questo testo il ganoderma era l’erba più rispettata fra le 120 “erbe maggiori”.
GANODERMA LUCIDUM: COMPOSIZIONE E MECCANISMO D’AZIONE
Se dai uno sguardo all’elenco delle sostanze naturali contenute nel ganoderma lucidum puoi farti una prima idea della sua complessità. Questa sua complessità è direttamente associata ai suoi numerosi e profondi effetti salutistici.
Vediamo brevemente i suoi costituenti principali.
- Sali minerali: Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Magnesio, Potassio, Calcio e Germanio
- Vitamine: A, C, E, gruppo B, ed ergosterina (precursore della vitamina D2)
- Aminoacidi: 17 tra cui tutti gli essenziali
- Enzimi: quasi 100 diversi, in gran parte coinvolti nei processi di disintossicazione
- Proteina Ling zhi 81 coinvolta nell’attività immunomodulante del reishi
- Steroli con funzione di precursori ormonali
- Adenosina
- Polisaccaridi ad azione immunomodulante
- Triterpeni: acido lucidenico e acido ganoderico
In tutto il ganoderma lucidum include quasi 440 diversi principi attivi!
Di tutti questi i principi attivi di maggior interesse farmacologico sono i polisaccaridi, i triterpeni, i beta-glucani e il germanio.
LE 6 MAGGIORI AZIONI DEL GANODERMA LUCIDUM
Raggruppando le azioni salutistiche del reishi in 6 gruppi principali ottieni una panoramica globale dei suoi benefici.
Ecco quali sono le 6 azioni maggiori del reishi…
- Immunomodulante (indiretta) con effetto antiallergico
- Antitumorale (indiretta e diretta)
- Antinfiammatoria (diretta)
- Detossificante (indiretta)
- Antibatterica (diretta)
- Antivirale (diretta)
L’indicazione “diretta” o “indiretta” significa rispettivamente che quell’azione passa per vie più o meno brevi per andare a segno.
Ad esempio come vedi nella lista qui sopra l’azione antitumorale del fungo reishi è sia diretta che indiretta. Questo significa che sviluppa una potenza maggiore grazie a questa doppia azione sinergica (rispetto se fosse solo diretta o solo indiretta).
GANODERMA LUCIDUM: COSA FANNO I BETA-GLUCANI?
Il contenuto di beta-glucani del reishi contribuisce alla sua azione modulante sul sistema immunitario.
I beta-glucani del reishi vengono in parte assorbiti dalle cellule intestinali e da lì raggiungono il circolo linfatico ed ematico. Tramite il sangue riescono a interagire con i macrofagi, delle importanti cellule immunitarie, stimolandone l’attività.
Meccanismo di azione dei beta-glucani
In sintesi i beta-glucani del reishi aderiscono a degli elementi speciali del sistema immunitario (sistema del complemento) chiamati C3B i quali a sua volta si legano ai recettori CR3 di numerose cellule immunitarie.
Le cellule immunitarie attivate da questi beta-glucani sono i macrofagi, i neutrofili, i monociti, le cellule natural killer (NK) e le cellule dendritiche. Come vedi si tratta di un’azione a ampio spettro. Questo significa che il reishi sostiene gli sforzi del sistema immunitario per eliminare gli elementi estranei.
Passiamo a un’altra importante componente presente nel ganoderma lucidum… i triterpeni.
GANODERMA LUCIDUM: COSA FANNO I TRITERPENI?
I triterpeni contenuti nel fungo ganoderma lucidum sono dotati di un particolare stato “ossigenato”. Sono cioè particolarmente ricchi di ossigeno.
L’ossigeno è un atomo particolarmente reattivo, per questo motivo si pensa che l’efficacia di triterpeni contenuti nel fungo reishi sia dovuta proprio al loro insolitamente elevato livello di ossigenazione.
Ecco i nomi di alcuni dei più importanti triterpeni ossigenati presenti in questo fungo: acido ganoderico di tipo A, tipo B, tipo C2, tipo DM, tipo T, tipo X, tipo Me.
Questo gruppo di triterpeni ossigenati del reishi mostrano un’ampia gamma di interessanti effetti biologici (di tipo diretto) fra cui:
- Ipocolesterolemizzante
- Antiinfiammatorio
- Antitumorale
- Antiallergico
- Anti epatite
- Anti HIV
Inizi a farti un’idea più precisa della forza salutistica del ganoderma lucidum? e c’è ancora tanto da scoprire sulle virtù medicinali di questo fungo eccezionale.
Quindi continuiamo…
EFFETTO ANTIALLERGICO DEL GANODERMA LUCIDUM
Il reishi dev’essere una delle prime scelte in caso di allergie. Soprattutto usato preventivamente prima che intervengano gli allergeni stagionali e come trattamento a medio-lungo termine.
Infatti il ganoderma ha dimostrato essere anche in grado di risolvere le allergie (in modo graduale) che altrimenti verrebbero solo affrontate con trattamenti sintomatici.
Ad ogni ciclo di trattamento con il reishi il sistema immunitario tende a ritrovare l’equilibrio rispetto alla sua eccessiva reattività allergica.
Il notevole effetto antiallergico del reishi è dovuto all’azione sinergica fra due importanti molecole che esso contiene: i beta-glucani e l’acido ganoderico C.
Mentre i beta-glucani agiscono ristabilendo l’equilibrio nel sistema immunitario (bilancio Th1-Th2), l’acido ganoderico C agisce con un meccanismo antistaminico diretto. Non si potrebbe desiderare di più!
Da una parte c’è l’azione dei beta-glucani che si occupano di ristabilire l’equilibrio che era andato perduto nel fenomeno di sensibilizzazione allergica.
Dall’altra parte l’acido ganoderico C riduce immediatamente la reazione istaminica che genera i sintomi più fastidiosi delle allergie come infiammazione, prurito, lacrimazione, starnuti, ecc. Quindi ha anche una preziosa azione diretta in veste di antistaminico naturale.
Quante persone hanno trovato benefici insperati grazie a questo fungo dalle molteplici proprietà!
Non per niente è apprezzato e utilizzato come fungo medicinale da numerosi medici che si occupano di terapie naturali.
Adesso vediamo uno degli effetti in cui il ganoderma lucidum veramente eccelle e se la gioca anche contro i più potenti farmaci…
EFFETTO ANTIINFIAMMATORIO DEL GANODERMA LUCIDUM
Sull’effetto antiinfiammatorio del ganoderma lucidum veramente i massimi vertici di efficacia terapeutica. Questa proprietà viene associata sempre agli acidi ganoderici ossigenati che hai visto poco fa.
Diversi studi mostrano un efficacia pari ai più potenti farmaci antiinfiammatori oggi in circolazione. Ovviamente il ganoderma a differenza dei farmaci: 1) ha virtualmente zero effetti collaterali e 2) può essere assunto indefinitamente a lungo nel tempo (a cicli ripetuti) senza alcun danno.
Il dott. Stavinoha ha dimostrato come 50 mg di questo fungo abbiano un effetto antinfiammatorio pari a 5mg di idrocortisone2.
In un altro studio3 gli acidi ganoderici A, B, G e H hanno mostrato attività antiinfiammatoria maggiore dell’acido acetil-salicilico.
Un’altra ricerca4 ha dimostrato un’effetto simile all’indometacina nel ridurre il processo infiammatorio.
CONTROINDICAZIONI DEL GANODERMA LUCIDUM
Controindicazioni precise e consistenti non ce ne sono. È un fungo sicuro. Naturalmente ti ricordo in ogni chiedere conferma anche al tuo farmacista o medico di fiducia prima di assumere integratori.
A proposito di controindicazioni del reishi ti racconto un breve aneddoto…
Durante un corso di medicina naturale (integrata) feci una domanda al relatore chiedendogli quali possibili interazioni farmacologiche esistono per il ganoderma lucidum.
Risposta breve: Warfarin, digitalis e farmaci immunosoppressori.
Qualche istante dopo la mia domanda si scatena un ragionamento fra gli astanti.
Sia il relatore che il direttore del corso (presente in aula) fanno giustamente notare come sembra che tutti si preoccupino di più di una possibile interazione farmacologica fra rimedio naturale e farmaco rispetto all’uso del farmaco in sé.
E penso sia assolutamente giusto!
Se ci pensi infatti l’interazione fra un rimedio naturale e un farmaco puo’ essere di inibizione (riduzione degli effetti del farmaco) o di induzione (aumento degli effetti del farmaco). Questa relazione si crea fra certi enzimi che metabolizzano i farmaci e certe sostanze naturali.
Se il medico fosse a conoscenza di queste interazioni (basta una tabella di sintesi che sta in un foglio A4), in molte occasioni sarebbe sufficiente che riducesse le quantità di assunzione del farmaco durante la terapia naturale.
Ma “per sicurezza” si preferisce mantenere il farmaco a sfavore del rimedio naturale. Così di certo non si “rischia” di guarire il paziente grazie all’uso delle giuste sostanze naturali.
Al contrario, lo si tiene aggrappato al farmaco che non guarisce ma nel 99% dei casi ha solo un effetto tampone sui sintomi.
Inoltre, devo dire che fa anche sorridere tutta questa paura inculcata dai medici sull’uso delle piante. La triste regola generale è: dato che non le conosco fanno male oppure non funzionano, in ogni caso non usarle!
Poi grazie al cielo ci sono anche tanti medici illuminati che hanno studiato anche le piante e i rimedi naturali oltre ai farmaci. Da quelli si dovrebbe andare… medici sì, ma esperti di terapie naturali.
QUALITA’ DEL GANODERMA LUCIDUM
Partiamo un attimo dalla qualità per poi approdare al prezzo…
Come tutti i rimedi naturali che agiscono per mezzo di specifici principi attivi anche il fungo reishi deve garantire una concentrazione ottimale di quei principi attivi per essere efficace.
I migliori funghi reishi del mondo sono quelli che crescono spontanei in Tibet e nelle regioni vicine. Quindi è praticamente impossibile per noi accedervi. L’alternativa migliore è perciò quella di scegliere dei prodotti fatti crescere con la maggiore cura possibile.
Hai visto che la frazione di composti più importanti nel ganoderma lucidum sono rappresentati dai beta-glucani e dai triterpeni.
Quindi, un prodotto che si rispetti deve offrirti una titolazione sufficientemente alta di queste due sostanze.
Un esempio che ti serve da linea guida nella scelta di prodotti a base di ganoderma lucidum è la seguente. Ecco un esempio di titolazione che dimostra una buona qualità della materia prima utilizzata:
- Polisaccaridi totali >65%
- Beta-glucani totali >62%
- Alfa-glucani totali >9%
- Triterpeni totali >3,4%
Questi sono dati indicativi da usare come punto di riferimento di un prodotto di qualità. Si trovano nella scheda tecnica fornita ai rivenditori (erboristerie e parafarmacie) che ne fanno richiesta.
Se ti vendono un fungo reishi con valori di riferimento troppo bassi rispetto a questi allora ti stati allontanando dalla qualità richiesta.
Quindi poi non ti lamentare se non funziona.
DOSAGGIO CONSIGLIATO
Infine, come usare il fungo reishi?
Prima di tutto è consigliato l’uso lontano dai pasti per una migliore assimilazione.
Il dosaggio va da 2 capsule da 550mg al giorno per le problematiche infiammatorie e allergiche fino a 4 capsule al giorno nelle problematiche oncologiche (ovviamente sotto trattamento medico).
QUINDI, QUANDO SI USA IL GANODERMA LUCIDUM?
Il primo pensiero sull’uso del fungo reishi è associato alle problematiche allergiche. È lì che puoi risolvere davvero in modo semplice e conclusivo un fastidioso problema di allergia. È già successo a tanti…
Poi, dovunque sia presente un problema di natura infiammatoria il fungo reishi sembra capace di aiutare a livelli di efficacia pari ai più usati farmaci antiinfiammatori ma senza gli effetti collaterali tipici dei farmaci.
Ad esempio il fungo reishi è utilizzato con successo nei reumatismi e nelle dermatiti atopiche.
Tutto il campo delle neoplasie è di competenza del medico. A noi interessa sapere che sì, il ganoderma lucidum può offrire un aiuto concreto per i malati tumorali anche in concomitanza con l’uso dei farmaci oncologici (sotto stretto controllo medico).
Oltre a potenziare l’azione dei farmaci oncologici il ganoderma svolge anche un’azione protettiva nei confronti della tossicità epatica e sistemica indotta da questi. Un aiuto non da poco per chi si trova costretto a subire questi trattamenti farmacologici aggressivi.
CONCLUSIONI
Quindi, se tu volessi prendere nota dei rimedi naturali più potenti e sicuri oggi conosciuti allora il ganoderma lucidum sarebbe senz’altro incluso in questa lista… GANODERMA LUCIDUM, per gli amici FUNGO REISHI.
Il fungo reishi è molto famoso, tu lo hai già provato? oppure qualche amico o conoscente? se hai qualche commento o suggerimento in merito al ganoderma lucidum scrivilo in fondo all’articolo nello spazio dedicato ai commenti. Grazie!
A presto,
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1. “An immunomodulating protein, Ling Zhi-8 (LZ-8) prevents insulitis in non-obese diabetic mice” di Kino K. e coll.
2. “Status of Ganoderma Lucidum in United States: Ganoderma Lucidum as an Anti-inflammatory Agent” di William B. Stavinoha – University of Texas Health Science Center San Antonio (http://www.canited.com/reishi97d-5.htm).
3. “Antinociceptive components of Ganoderma lucidum” di Koyama K. e coll. (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9225603)
4. “Evaluation of the anti-inflammatory and liver-protective effects of anoectochilus formosanus, ganoderma lucidum and gynostemma pentaphyllum in rats” di Lin JM. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=ganoderma lucidum indomethacin Lin
5. “Ganoderma Lucidum in Micoterapia alleato nella Cura del Cancro” scritto dal Dott. Cirolla (http://www.forumsalute.it/ganoderma-lucidum-in-micoterapia-alleato-nella-cura-del-cancro.html)
6. AIMaC – Associazione Italiana per i Malati di Cancro “Quali sono i principali trattamenti non convenzionali?” https://www.aimac.it/libretti-tumore/trattamenti-non-convenzionali/principali-trattamenti
“Biomedical Research and the Application of Mushroom Nutriceutical from Ganoderma Lucidum” di Alice W. Chen e Philip G. Miles (http://ultimateelixir.com)
“Herbal Medicine: Biomolecular and Clinical Aspects. 2nd edition” di Benzie IFF e Wachtel-Galor S.
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