Sta per farsi una nuotata in questo lago…
L’acqua qui è appena al di sopra del punto di congelamento.
2° Centigradi.
Wim ha intenzione di restare in acqua per 15 minuti…
Questo ucciderebbe la maggior parte delle persone.
Wim crede che ognuno di noi abbia il potenziale per fare ciò che fa lui.
“Esiste una naturale abilità di neutralizzare il freddo che possediamo tutti. Non si tratta di nulla di magico. È la mente che è capace di fare questo. Tutti possono fare ciò che io faccio. Si può apprendere.”
“L’acqua appare limpida, buona, invitante, attraente, potente. Mi sta invitando ad entrare, e prendere parte ad essa…”
Il primo minuto nell’acqua ghiacciata è il più pericoloso.
Il corpo va in uno stato di shock (simile al panico) causato dal freddo che può scatenare un attacco cardiaco.
Ma questa non ha alcun effetto su Wim.
“Non sento il freddo, sento la forza. Sì, non sento il dolore, perché in quel dato momento sono più forte del dolore.”
Quella che hai appena letto è la traduzione che ho fatto della parte iniziale di un documentario della BBC che è stato realizzato su questo personaggio straordinario e controverso che si chiama Wim Hof.
In questo mondo ormai soffocato dalle cose inutili, sentiamo a volte il richiamo stimolante di una vita diversa, di qualcosa che sia capace di riportarci in contatto con la nostra autentica natura, con quella parte di noi forte e vitale, capace di realizzare cose che apparentemente impossibili.
Wim Hof sta diffondendo la sua testimonianza nel mondo con successo.
E il suo messaggio viene recepito con entusiasmo in tutto il mondo proprio perché oggi c’è tanta sete di ritornare a una vita più vera, per disfarsi dai condizionamenti depotenzianti e riscoprire le enormi potenzialità che sono dormienti nella nostra mente-corpo.
La noia, la depressione, il senso di sfiducia svaniscono al contatto con la vita vera che è sempre lì dentro di noi. Ma devi cercarla attivamente…
Un modo sfidante e divertente per accendere di nuovo la nostra coscienza del momento presente e ritornare in contatto con la nostra vera natura può essere racchiuso nella semplice – ma non facile – pratica dell’esposizione al freddo.
BENEFICI DI UN’ESPOSIZIONE AL FREDDO
Devi sapere che le ricerche dimostrano come l’esposizione al freddo (controllata e graduale) offra almeno 5 grandi benefici:
1) INNALZAMENTO DEI GLOBULI BIANCHI
Quindi innalzamento delle difese immunitarie, proprio quelle che ti difendono dal raffreddore! al contrario del luogo comune che associa il freddo al raffreddore.
2) RIDUZIONE DELL’INFIAMMAZIONE
Il freddo combatte il calore, giusto?
Semplice e lineare… le ricerche dimostrano chiaramente come un’esposizione al freddo riduca tutti i marker infiammatori.
Più il freddo è intenso e più l’espressione delle proteine infiammatorie si riduce a… ZERO. Suona incredibile ma è così. Riduzione totale del fenomeno infiammatorio.
Adesso forse comprendi meglio il perché uno dovrebbe esporsi volontariamente al freddo.
3) SALUTE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO
L’allenamento di base al metodo Wim Hof (riportato più in basso) prevede l’alternanza di caldo e freddo durante la doccia.
Ogni volta che ti esponi all’acqua fredda tutti i vasi sanguigni si contraggono per portare via il sangue dall’estremità del corpo in direzione del centro.
Ogni volta che ti esponi all’acqua calda tutti i tuoi vasi sanguigni si rilassano e dilatano ridistribuendo il sangue all’estremità del corpo.
Questa è un autentica palestra vascolare (contrazione e rilassamento) per il tuo sistema circolatorio.
Tutto il sistema circolatorio puo’ in questo modo tonificarsi.
Il movimento è vita, anche per il sistema circolatorio!
Questo è un sistema straordinariamente semplice, naturale ed efficace per aumentare l’efficienza circolatoria.
4) ENERGIA E BUON UMORE
In un esperimento controllato, l’esposizione al freddo ha prodotto un aumento dei livelli di noradrenalina e di dopamina rispettivamente del 530% e del 250%.
In particolare la dopamina è considerato il neurotrasmettitore del buon umore.
Per questo motivo gli amanti del bagno freddo sono così affezionati a questa pratica e non la interromperebbero per niente al mondo.
Ogni volta che fai una seppur breve esposizione al freddo puoi percepire un rush di energia e buon umore associati proprio a questi ormoni e neurotrasmettitori.
5) AUMENTO DEL POTENZIALE ANTIOSSIDANTE
Le molecole antiossidanti endogene, cioè quelle che il nostro organismo è in grado di produrre autonomamente, subiscono un incremento.
Gli enzimi glutatione ridotto, super ossido dismutasi (SOD) e catalasi hanno subito un aumento significativo in seguito all’esposizione al freddo durante un esperimento.
Queste molecole antiossidanti rappresentano la linea difensiva contro i radicali liberi (quindi combattono l’invecchiamento cellulare) e contro virus e batteri.
TECNICHE DI RESPIRAZIONE E CONCENTRAZIONE PER ESPORSI AL FREDDO
Il metodo Wim Hof prevede 2 elementi fondamentali per affrontare l’esposizione al freddo in maniera efficace e salutare: la respirazione e la concentrazione.
Le altre 2 componenti (respirazione e concentrazione)…
E per quanto riguarda le altre due componenti delle respirazione e della concentrazione?
Adesso non voglio sovraccaricarti di informazioni.
Qui volevo solo mostrarti come puoi iniziare a usare la doccia per 1) potenziare il sistema immunitario, 2) ridurre i fenomeni infiammatori e 3) per rinforzare l’efficienza del sistema circolatorio.
Ti dico solo che le tecniche di respirazione che vedremo più avanti sono capaci di “innalzare il termostato interno” del metabolismo.
Mentre, la concentrazione è strettamente associata alla respirazione (che si esegue sempre in stato di assoluta presenza mentale) e al controllo psicofisico durante l’esposizione al freddo.
METODO WIM HOF: ALLENAMENTO DI BASE
Come eseguire in modo graduale l’esposizione al freddo…
Si usa la doccia e si usano acqua fredda e calda in maniera alternata e sempre lontano dai pasti.
Gli esercizi sono suddivisi come segue (per le prime 3 settimane).
Come usare la doccia (giornalmente) durante la prima settimana:
– Inizia con una doccia calda (durata a piacimento)
– Concludi con una doccia fredda della durata di 30 secondi
Come usare la doccia (giornalmente) durante la seconda settimana:
– Inizia con una doccia fredda della durata di 30 secondi
– Prosegui con una doccia calda (durata a piacimento)
– Prosegui con una doccia fredda della durata di 30 secondi
– Prosegui con una doccia calda (durata a piacimento)
– Concludi con una doccia fredda della durata di 30 secondi
Come usare la doccia (giornalmente) durante la terza settimana:
– Inizia con una doccia fredda della durata di 1 minuto
– Prosegui con una doccia calda (durata a piacimento)
– Concludi con una doccia fredda della durata di 1 minuto
ESPOSIZIONE AL FREDDO – METODO FACILE: LA MEZZA DOCCIA FREDDA
Durante i giorni invernali più gelidi, se non mi sento di fare una doccia fredda completa – piuttosto che saltare un giorno – faccio una mezza doccia fredda.
Come si fa la mezza doccia fredda?
Le parti più sensibili all’acqua fredda – quando è veramente fredda sotto ai 10° C – sono la testa e il torace.
Per evitare di “soffrire” troppo ti basta evitare di bagnare queste due parti.
Quindi, nella mezza doccia fredda la testa e il torace restano asciutti mentre le parti che metterai sotto il getto di acqua fredda saranno le gambe e le braccia.
La mezza doccia fredda funziona lo stesso?
Grazie alla presenza delle arterie femorali e brachiali rispettivamente sul lato interno delle cosce e delle braccia, il raffreddamento di tutto il sistema è garantito, quindi anche i benefici.
Quando esponi il lato interno delle cosce o delle braccia al getto di acqua fredda, il sangue che scorre copioso all’interno di queste arterie subirà un abbassamento della temperatura, che verrà in parte trasmessa a tutto il resto del corpo.
Questo rappresenta un modo per ottenere dei benefici dall’esposizione al freddo in casa tua e senza stressarti troppo.
Vuoi fare il passo successivo e immergerti nell’esperienza dell’esposizione al freddo?
Se non l’hai già fatto, guarda questo video sui benefici dell’esposizione al freddo.
Manuel
Adesso tocca a te.
Cosa ne pensi dell’esposizione al freddo? È un’esperienza che faresti (o hai fatto)? Scrivi in fondo all’articolo nello spazio dedicato ai commenti. Grazie!
P.S. Ricorda anche di scaricare gratis le mie guide del benessere…
DISCLAIMER MEDICO E LEGALE:
Le informazioni fornite dal sito web manuelcasadei.com non sono intese a diagnosticare, trattare e prevenire nessun disagio o malattia. Il fruitore di questo sito web è sempre responsabile per la sua salute e Manuel Casadei, ti incoraggia a seguire questi consigli con l’approvazione e la supervisione di un medico di fiducia e declina ogni responsabilità riguardo ad azioni compiute seguendo ciò che è scritto in queste pagine.
Immagini: Google immagini.
A. Mooventhan e coll. “Scientific Evidence-Based Effects of Hydrotherapy on Various Systems of the Body”
Siems WG e coll. “Improved antioxidative protection in winter swimmers“
Ho già fatto esperienza di doccia fredda e trovo interessante questo metodo che proverò nelle prossime settimane
Ciao!
I wondered if you offer any retreats for women to do the Wim Hoffman training?
Grazie!
Harriet
Hello Harriet, I’m sorry, I don’t offer any retreat. I’m simply a practitioner of the method.
Kind regards, Manuel
Buonasera , ho iniziato a praticare il WHM e da qualche giorno ho acquistato il libro “Il metodo del ghiaccio” e dho letto he il metodo è sconsigliato a chi soffre di ipertensione e prende un farmaco per ridurla, e purtroppo io sono uno di questi.
Vorrrei chiedere se è tutto il metodo sconsigliato oppure solo respirazione o esposizione al freddo.
La ringrazio anricipatamente per un suo riscontro
Buonasera Roby, sia esposizione al freddo sia respirazione WHM sono sconsigliati in caso di ipertensione, perché entrambi inducono una vasocostrizione temporanea. Fanno eccezione le tecniche di respirazione propriamente rilassanti, le quali possono esercitare un sano effetto ipotensivo.
Al contrario, la tecnica respiratoria usata nel metodo Wim Hof è fortemente stimolante il sistema nervoso simpatico/adrenergico. Questo porta a un aumento dell’adrenalina e della noradrenalina – entrambi ormoni eccitatori e vasocostrittori.
Probabilmente potresti limitarti all’esposizione degli arti al freddo. Chiedi conferma al tuo medico. Una cosa infatti è l’immersione in un lago ghiacciato e un’altra cosa è bagnare braccia e gambe con acqua fredda nella doccia di casa 🙂 Buon divertimento. Manuel