Vorresti la pancia piatta ma non sai come fare per ottenerla in tempi rapidi?
Soffri di gonfiore addominale che ti crea disagio?
Il grasso in eccesso si sta accumulando in modo inaccettabile attorno al giro vita?
So che questa condizione porta alla frustrazione persistente. Magari cerchi di non pensarci, ma ogni volta che sali sulla bilancia o ti guardi allo specchi – o peggio ancora, quando ti mostri in costume – la sofferenza psicologica di non piacersi si acuisce nuovamente.
Ma non disperare perché, sto per presentarti una soluzione che ha il vantaggio di condurti rapidamente alla soluzione che cerchi – una pancia piatta o sensibilmente rimodellata – mentre aumenti la salute dell’intero organismo.
Già, infatti le indicazioni che sto per presentarti, non solo costituiscono una corsia veloce per ottenere una pancia visibilmente appiattita, ma seguite con costanza ti garantiscono un valore aggiunto per la longevità in salute.
Quindi, vediamo come puoi ottenere una pancia piatta in 2 o 3 settimane grazie a 3 semplici regole alimentari che ho sperimentato personalmente e le quali hanno funzionato alla perfezione.
REGOLA #1 PER UNA PANCIA PIATTA: EVITARE VERDURA E FRUTTA CRUDI DOPO LE 17:00
Tutti i vegetali, sia crudi che cotti, sono straordinariamente importanti per la tua salute. In linea generale più ne consumi meglio è per il benessere e la longevità.
Ma, verdura e frutta crudi possono generare fenomeni di fermentazione ad opera dei batteri della flora intestinale, che a sua volta produce gas che gonfia visibilmente l’addome.
Questo processo fermentativo inizia a intensificarsi a partire dal tardo pomeriggio. Da cui la regola numero 1: evitare frutta e verdura crudi dopo le 17:00.
Dopo le 17:00 puoi invece mangiare vegetali cotti, idealmente assieme a proteine magre sane come tofu o pesce.
Questa prima regola agisce specificamente contro il gonfiore addominale.
Adesso passiamo a vedere la regola successiva, che possiede due azioni congiunte: ridurre il gonfiore e impedire l’accumulo di grasso addominale.
REGOLA #2 PER UNA PANCIA PIATTA: EVITARE I CARBOIDRATI DOPO LE 17:00
Dopo le ore 17:00 dovrai escludere i seguenti carboidrati:
- Pane
- Patate
- Pasta
- Pizza
- Riso
- Prodotti da forno (biscotti, fette biscottate, spianata, focaccia, ecc.)
Ecco, forse stai già tremando all’idea di dover rinunciare al pane o ai biscotti che alla sera ti danno una sensazione di confort e ti aiutano a ridurre lo stress accumulato durante la giornata.
Ma ricorda un principio espresso dal celebre autore Paulo Coelo:
“Per ottenere risultati eccezionali devi fare qualcosa di eccezionale.”
Se sei affezionato all’utilizzo di carboidrati alla sera e non vuoi saperne di eliminare il pane, sappi che cambiare questa abitudine non è difficile come la tua mente cerca di farti credere.
Ti serve solo un pò di buona volontà per riuscire a evitare questa categoria alimentare ricca di zuccheri.
Dopo i primi 3 o 4 giorni di eliminazione dei carboidrati dopo le 17:00, la tua mente sarà già in un certo grado riprogrammata sulla nuova modalità operativa allineata con il tuo obiettivo: ossia, una pancia piatta in tempi brevi.
Quello su cui voglio porre la tua attenzione è che, quello che ora potrebbe sembrarti un ostacolo insuperabile (niente carboidrati dopo le 17:00), è solo un’illusione creata dal tuo cervello inconscio.
COME EVITARE LA TRAPPOLA DELLA GRATIFICAZIONE IMMEDIATA
Il nostro cervello inconscio (a cui spesso mi riferisco come cervello animale) ama il confort e la gratificazione immediata. Esso cerca sempre di starsene lontano da qualunque possibile sforzo necessario per un cambiamento positivo.
Ma indovina un pò…
La vita ci offre sempre delle sfide per indurci a un’evoluzione positiva. Non è il confort che ci fa crescere, ma al contrario è l’esplorazione delle zone che si trovano al di là della nostra zona di confort che ci serve per andare avanti nella vita.
La regola numero 2 può essere un’opportunità di crescita oltre che un buon modo per ridurre il grasso addominale. Quindi, mettiti alla prova e allena la tua forza di volontà.
All’inizio, come un muscolo inutilizzato, potrebbe essere debole, ma poi, in seguito all’allenamento, riacquista forza e salute, potendo diventare uno strumento utilissimo anche in altre aree della tua vita.
Ora, veniamo alla terza e ultima regola per ottenere una pancia piatta in tempi rapidi. Come vedrai questa regola alimentare assesta un “colpo” profondo contro l’addome gonfio e il grasso viscerale in eccesso.
REGOLA #3 PER UNA PANCIA PIATTA: DIGIUNO INTERMITTENTE SERALE, OVVERO EVITARE ALIMENTI SOLIDI DOPO LE 18:00 (PER 1-2 VOLTE ALLA SETTIMANA)
Per molte persone questa risulta essere la più sfidante fra le 3 regole che ti sto presentando per ottenere una pancia piatta.
In realtà il digiuno intermittente è attualmente praticato da numerosissime persone, anche in forme più drastiche: 18 ore, 24 ore no-stop di digiuno ecc.
Questo digiuno intermittente invece copre solo 14 ore se smetti di mangiare alle 18:00 e fai colazione alle ore 8:00 del giorno seguente.
Ti riporto la mia personale esperienza sul tipo di digiuno serale che ti propongo qui…
La prima volta che resti a stomaco vuoto per un tempo mai sperimentato prima, penserai di non riuscire a resistere ai morsi della fame.
Il tuo cervello animale potrebbe iniziare a farti credere che sverrai o forse… morirai 🙂
Ovviamente si tratta di pensieri irrazionali, che devi superare accedendo alla parte razionale del tuo cervello, quella parte cognitiva che è anche associata all’uso cosciente della forza di volontà.
METABOLISMO E SAZIETÀ: UNA TISANA PUÒ AIUTARTI SU ENTRAMBI I FRONTI
Ad ogni modo, puoi sfruttare una qualunque tisana di tuo gradimento per ridurre il senso di fame e per accelerare il metabolismo grazie all’aumento del livello di idratazione.
È importante non aggiungere zuccheri o dolcificanti di alcun tipo a questa tisana serale.
Se nonostante la tisana, durante questo digiuno serale tu dovessi sentire dei crampi allo stomaco che reputi irresistibili, non c’è problema…
Ricorda che è essenziale mantenere sempre un certo grado di elasticità mentale, anche all’interno di regole apparentemente ferree.
La rigidità mentale infatti è spesso disastrosa in ogni ambito della vita di un individuo. L’adattabilità psicologica ti aiuta a trovare delle soluzioni efficaci e sostenibili per qualunque problema che incontri nella vita.
In questo caso puoi mangiare due o tre di fettine di tofu, oppure un pochino di salmone o un altro tipo proteine magre sane che ti forniscono un effetto saziante senza pregiudicare in modo drastico l’effetto del tuo digiuno serale.
CONCLUSIONE
Se vuoi ottenere una pancia piatta in tempi rapidissimi, questa strategia costituita da 3 semplici regole ti condurrà senz’altro all’obiettivo.
- REGOLA #1: Evitare frutta e verdura crudi dopo le 17:00
- REGOLA #2: Evitare i carboidrati dopo le 17:00
- REGOLA #3: Evitare alimenti solidi dopo le 18:00 per una o due volte alla settimana
Evita la mentalità del “tutto o nulla”. Se non riesci a seguire tutte e 3 le regole indicate sopra, allora segui solo quelle che riesci a portare avanti con costanza, perché starai comunque migliorando la tua condizione.
Poi, più avanti nel tempo, è probabile che la tua capacità di autocontrollo alimentare aumenti proprio in seguito a quel primo passo iniziale, non importa quanto piccolo sia.
P.S. Se hai trovato l’articolo utile, condividilo utilizzando i pulsanti che trovi in fondo all’articolo.
“Mitochondrial degradation by autophagy (mitophagy) in GFP-LC3 transgenic hepatocytes during nutrient deprivation” di Kim I. Lemasters JJ.
“Short-term fasting induces profound neuronal autophagy” di Mehrdad Alirezaei e coll.
“Fasting enhances growth hormone secretion and amplifies the complex rhythms of growth hormone secretion in man” di K Y Ho e coll.
“Augmented growth hormone (GH) secretory burst frequency and amplitude mediate enhanced GH secretion during a two-day fast in normal men” di Hartman ML. e coll.
“Alternate-day fasting in nonobese subjects: effects on body weight, body composition, and energy metabolism” di Heilbronn LK. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15640462
“Metabolic regulation of Sirtuins upon fasting and the implication for cancer” di Zhu Y. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24048020
“Caloric restriction and intermittent fasting: Two potential diets for successful brain aging” di Bronwen Martin e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2622429/
“Interleukin-6, C-reactive protein and biochemical parameters during prolonged intermittent fasting” di Aksungar FB. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17374948
“Alternate day calorie restriction improves clinical findings and reduces markers of oxidative stress and inflammation in overweight adults with moderate asthma” di Johnson JB. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17291990/
“Short-term modified alternate-day fasting: a novel dietary strategy for weight loss and cardioprotection in obese adults” di Varady KA. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19793855
“Fasting cycles retard growth of tumors and sensitize a range of cancer cell types to chemotherapy” di Lee C. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22323820
“Effects of fasting and intermittent fasting on rat hepatocarcinogenesis induced by diethylnitrosamine” di Rocha NS. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11835290
“Effects of Intermittent Feeding Upon Growth and Life Span in Rats” di Goodrick C.L. e coll. http://www.karger.com/Article/Abstract/212538
“Dietary restriction increases the number of newly generated neural cells, and induces BDNF expression, in the dentate gyrus of rats” di Lee J. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11220789
“Energy intake, meal frequency, and health: a neurobiological perspective” di Mattson MP. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16011467
“Dietary restriction normalizes glucose metabolism and BDNF levels, slows disease progression, and increases survival in huntingtin mutant mice” di Wenzhen Duan e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC151440/
“Intermittent fasting and caloric restriction ameliorate age-related behavioral deficits in the triple-transgenic mouse model of Alzheimer’s disease” di Halagappa VK. e coll. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17306982
DISCLAIMER MEDICO E LEGALE:
Le informazioni fornite dal sito web manuelcasadei.com non sono intese a diagnosticare, trattare e prevenire nessun disagio o malattia. Il fruitore di questo sito web è sempre responsabile per la sua salute e Manuel Casadei, ti incoraggia a seguire questi consigli con l’approvazione e la supervisione di un medico di fiducia e declina ogni responsabilità riguardo ad azioni compiute seguendo ciò che è scritto in queste pagine.
Immagini: Google immagini.
Cosa ne pensi? Condividi i tuoi commenti o suggerimenti qui sotto!