alimenti antitumorali naturali (foglie di cipolla)
Diversi alimenti antitumorali naturali e certe piante capaci di uccidere le cellule cancerose esistono.
Sulle loro molecole naturali sono state effettuate indagini di ogni tipo per attestarne l’efficacia.
Vediamo quali sono e perché dovrebbero essere sempre presenti nella propria cucina…
ALIMENTI ANTITUMORALI NATURALI
Forse il modo migliore, anche se doloroso, per iniziare questo argomento è ricordarti che nel corso della vita un uomo su due e una donna su tre si ammalerà di tumore1.
Questo è il terribile dato che la statistica medica fornisce in seguito agli ultimi decenni di studi raccolti a livello mondiale.
La maggior parte delle persone che si ammalano sono quelle che vivono nei paesi industrializzati.
Questo ti dice già che c’è qualcosa che non va all’interno delle abitudini di quella porzione di mondo industrializzato.
Non dico che niente va bene del mondo industrializzato, ma sicuramente ci sono alcune cose che proprio non vanno bene per la nostra salute.
Detto questo, il nostro focus qui è sui rimedi antitumorali naturali.
Restiamo quindi focalizzati su quelli, perché rappresentano forse il modo più sicuro per continuare a vivere nel mondo industrializzato minimizzandone però i suoi effetti collaterali sulla salute.
Specifici rimedi naturali e alcuni particolari alimenti possono offrire una reale protezione contro le malattie tumorali.
Esistono infatti degli strumenti semplici e potenti per cercare di spostarti in quel 50% statistico che non si ammalerà di cancro. Questo articolo non è basato su un ipotetica pianta che cura ogni tipo di cancro. Non so se quella pianta esista o se verrà mai scoperta…
Invece sappiamo dalle ricerche scientifiche durate diversi decenni che il mondo naturale possiede sostanze e cocktail di sostanze che hanno un azione antitumorale. Questo significa che spingono verso la regressione del tumore.
I 5 FATTORI PIU’ IMPORTANTI CHE CONCORRONO ALLA SALUTE
Gli alimenti antitumorali naturali rappresentano quindi uno dei fattori che concorrono alla salute, assieme a molti altri fra cui i principali sono indicati nella lista qui in basso…
Gli altri fattori fondamentali (oltre agli alimenti antitumorali) per agevolare la longevità e per consolidare al massimo la salute:
- I livelli di stress percepito
- La familiarità (genetica ed epigenetica)
- L’alimentazione generale
- Lo stile di vita
- L’attività fisica
Concentrati su tutti questi fattori per essere più sereno riguardo alla tua salute presente e futura. Anche in relazione ai tuoi cari, fai tutto il possibile perché comprendano l’importanza di questi suggerimenti per il loro bene.
UNA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO SU DUE FRONTI
La battaglia contro il cancro, dal punto di vista delle cellule coinvolte in questo sconvolgimento dell’organismo, si può combattere su due fronti.
Il primo fronte è quello delle cellule che si sono già differenziate in cellule tumorali, che costituiscono la massa tumorale.
La maggior parte della terapia tradizionale contro il cancro basata su chemioterapia e radioterapia si focalizza quasi totalmente su questo tipo di cellule.
Il secondo fronte è quello delle cellule che ancora non si sono differenziate, cioè le cellule staminali tumorali, che contribuiscono ad alimentare la continua formazione della massa tumorale.
Le cellule staminali tumorali costituiscono la radice del cancro e una cura efficace dovrebbe tenere in considerazione anche l’estirpazione di queste, non solo di quelle già maturate in cellule tumorali mature. Perché le prime danno vita alle seconde.
Come dicevo, la maggior parte della terapia tumorale moderna è focalizzata sulle linee cellulari proliferanti e già differenziate in tumore vero e proprio.
Inoltre, i farmaci sintetici anticancro correntemente in uso sono spesso altamente tossici per gli organi sani e indeboliscono il sistema immunitario del paziente.
In questa panoramica triste e dolorosa si affacciano però delle alternative naturali potenti e verificate anche da una solida ricerca durata ben oltre tre decenni.
PIANTE E ALIMENTI ANTITUMORALI NATURALI: 30 ANNI DI RICERCHE
Quelli che ti presenterò qui sono gli antitumorali naturali più potenti che esistono in natura, noti e riconosciuti anche dalla scienza.
L’idea principale e il suggerimento che vorrei comunicare qui è di prendere queste informazioni vitali e implementarle nella propria quotidianità.
Sapere che un alimento o un integratore naturale ha certe potenzialità anticancro e iniziare a utilizzarlo su base giornaliera può avere un enorme impatto positivo sulla propria salute a lungo termine.
Premesso che questi alimenti antitumorali hanno una reale efficacia anche sui tumori già formatisi, tanto di più esplicano la loro forza in senso preventivo.
Quando la malattia non si è ancora consolidata ed è ancora in fase potenziale, questi antitumorali naturali possono realmente offrire un vantaggio enorme nel ricondurre l’organismo alla salute evitando il peggio.
Per di più, alcuni di questi alimenti antitumorali naturali agiscono proprio dove la chemioterapia e la radioterapia non arrivano quasi mai: a livello della radice del cancro, ossia sulle cellule staminali tumorali.
Se ti chiedi perché questi antitumorali naturali non vengono usati in medicina se davvero sono così efficaci, sappi che in realtà vengono usati e sono sottoposti a una costantemente sperimentazione.
Per questo motivo ci sono ormai ben pochi dubbi sulla loro efficacia. Alcuni di questi vengono spesso usati con successo in sinergia con le cure tradizionali.
Mentre, riguardo al perché non si investano altrettante risorse economiche per divulgare e usare ovunque queste sostanze naturali come si fa per le terapie più costose e brevettabili, forse avrai già in mente una possibile risposta inclusa nella parola “brevettabili” ?
Comunque, guardiamo al lato positivo di questa storia…
UTILIZZO DI PIANTE E ALIMENTI ANTITUMORALI NATURALI
…Tu hai la libertà di avvantaggiarti sul fronte della salute introducendo queste semplici materie prime nella tua alimentazione.
Provo ancora più piacere nel parlarti di queste scoperte in ambito di rimedi naturali perché la ricerca4 su cui mi sono basato per allestire questo articolo proviene da un ambiente che mi è familiare…
L’Università di Urbino nella quale ho studiato biologia, inoltre uno dei due autori di questo studio è stato il mio professore del corso di Metodologie Biochimiche, il professor Paolino Ninfali.
Il professor Ninfali è chiaramente affascinato dal mondo vegetale e in particolare dalle molecole salutari che questo offre. Da lui proviene un’altra notevole scoperta per gli appassionati di salute naturale che riguarda le spezie essiccate.
Le comuni spezie essiccate, al di là di ogni ragionevole aspettativa e nonostante il processo di essiccazione, contengono ancora un ricco arsenale di antiossidanti.
Complimenti professore, un ottimo motivo in più per usarle in abbondanza ovunque ci sia un piatto che lo richieda ?
Gli alimenti antitumorali naturali che uccidono le cellule staminali da cui origina il cancro
Diverse sostanze naturali agiscono da killer delle cellule tumorali. Alcune di queste agiscono in maniera tale da attaccare direttamente la popolazione di cellule staminali tumorali, da cui trae origine il cancro.
Le cellule staminali tumorali sono dotate delle caratteristiche di aggressività e difficoltà di estirpazione maggiore e sono quindi le più pericolose.
Nella lista qui in basso ti presento in considerazione le sostanze naturali che hanno dimostrato entrambe le azioni descritte qui sopra:
- Contrastare le cellule tumorali (sia quelle in fase di sviluppo sia quelle mature)
- Uccidere le cellule staminali tumorali.
Questa doppia azione fa di queste sostanze gli antitumorali naturali più efficaci ad oggi conosciuti (e riconosciuti dalla scienza).
ANTITUMORALI NATURALI CAPACI DI UCCIDERE LE CELLULE STAMINALI TUMORALI
EGCG
L’EGCG è l’acronimo di Epigallocatechinagallato. Lo trovi nel tè verde. In particolare negli estratti.
SULFORAFANO
Lo trovi nei broccoli e nelle altre crucifere (cavolo cappuccio, verza, cavolini di bruxelles).
BETA CAROTENE
Lo trovi in alimenti come il peperoncino, i pomodori secchi, le foglie verdi, e le carote. Questo è uno di quei principi nutrizionali che è sicuramente preferibile assumere solo da fonti naturali.
Infatti alcuni studi hanno evidenziato un effetto dannoso di alti dosaggi di beta carotene contro un effetto positivo di un’alimentazione naturalmente ricca, ma non eccessivamente, di beta carotene2.
Questo fatto si ricollega con il Principio dell’Ormesi che ho descritto brevemente alla fine di questo articolo.
QUERCETINA
La quercetina è un flavonoide. Da uno studio3 effettuato su 62 piante ad alto contenuto di flavonoidi, pare che le foglie di cipolla vincano su tutte con il più elevato contenuto di flavonidi (in particolare quercetina).
La puoi trovare anche in specifici integratori di antiossidanti.
RESVERATROLO
Le bucce di uva rossa ne sono ricche. Lo trovi anche in specifici integratori.
GENISTEINA
La trovi nella soia e nei suoi derivati.
CURCUMINA
La trovi nella curcuma. Alcuni integratori sono titolati nel contenuto di curcumina garantendone un maggiore apporto. Alcuni di questi sono già associati alla piperina per un’azione potenziata.
PIPERINA
La trovi nel pepe nero o in certi integratori. La piperina potenzia in naturale effetto della curcumina, per questo motivo alcuni integratori associano questi due ingredienti.
Tieni presente altre due variabili importanti:
- In generale i composti provenienti da fonte naturale sono più efficaci dei corrispondenti di sintesi.
- La sinergia fra i composti naturali produce un’azione più potente. Quindi, non limitarti ad esempio ad assumere la curcumina dimenticando gli altri. Ad esempio, curcumina e piperina possiedono una sinergia reciproca. Assunti assieme offrono un effetto potenziato. Ma lo stesso effetto sinergico vale anche per le altre sostanze, in particolare perché ciascuna tende a lavorare a livelli diversi.
Un cocktail naturale di queste sostante assicura un ombrello protettivo più ampio.
ALTRI ALIMENTI ANTITUMORALI NATURALI
Un flash anche su altri antitumorali naturali di riconosciuta efficacia contro lo sviluppo del cancro.
Questi agiscono soprattutto sulle cellule tumorali in via di sviluppo e su quelle già differenziate, piuttosto che sulle staminali. Hanno comunque un’importanza strategica straordinaria per una protezione naturale contro queste terribili malattie degenerative.
MELOGRANO
Il melograno contiene naturalmente diverse sostanze che hanno dimostrano un grande effetto protettivo antitumorale. Queste includono l’acido ellagico, cianidina, delfinidina e petunidina.
Per approfondire gli effetti benefici del melograno puoi andare ai seguenti articoli (clicca sul titolo dell’articolo).
“12 benefici del melograno (alcuni ideali per specifiche fasi della vita femminile)” e “Succo di melograno proprietà (e diversi benefici specifici per le donne)”
LICOPENE
Lo trovi contenuto nel pomodoro, nel cocomero e nel pompelmo. È il colorante naturale che dona il colore le tonalità del rosso a questi vegetali.
ACIDO BETULINICO
L’acido betulinico è un composto naturale presente nella corteccia della betulla e in altri vegetali.
Un modo per assumerlo potrebbe essere tramite l’uso di un preparato di betulla (Betula pubescens) come ad esempio la tintura madre di questa pianta oppure una tisana o un decotto (della corteccia).
LUPEOLO
Il lupeolo è un tripeterpenoide naturalmente contenuto in certe piante come il tarassaco, il mango e l’acacia.
ACIDO OLEANOLICO
L’acido oleanolico è un composto presente in alcune piante poco conosciute, eccetto una molto nota: l’olivo.
Le foglie e i frutti dell’olivo contengono naturalmente questo composto anticancro. Esistono in commercio diversi integratori a base di foglie di olivo.
GINSENOSIDI
Si tratta di composti presenti nelle piante di ginseng. Sembra che possiedano numerosi effetti su varie vie metaboliche, fra cui l’effetto antitumorale.
Il ginseng è ormai molto diffuso in varie forme, anche in forma di caffè al ginseng. È anche un ottimo adattogeno e aiuta l’energia psicofisica in condizioni di stress.
GINKOLIDE B
Composto naturale presente nella pianta del Ginkgo biloba. Gli estratti di Ginkgo sono anche noti per i positivi effetti sulla microcircolazione sanguigna, anche del cervello. Infatti è consigliato l’uso nelle persone anziane o con deficit di memoria.
Una curiosità sulla pianta del Ginkgo biloba: Probabilmente il più antico albero vivente al mondo è proprio una pianta di Ginkgo che si trova tutt’oggi all’interno del tempio buddista di Gu Guanyin nelle montagne Zhongnan in Cina.
Si calcola che questa magnifica pianta abbia circa 1400 anni. Probabilmente la miscela speciale di antiossidanti che scorre nella sua linfa concorre alla sua longevità.
Ecco questa pianta ultra millenaria… Guarda che meraviglia 🙂
Albero di Ginkgo biloba di 1400 anni in un monastero buddista in Cina
LUTEOLINA
La trovi contenuta naturalmente nel timo, tarassaco e salvia. Inoltre è contenuta in quantità apprezzabili nelle carote, nel finocchio, nei peperoni e nel sedano.
FENOLI DELL’OLIO D’OLIVA
L’olio extravergine d’oliva è veramente un alimento fantastico. È una fortuna averlo ampiamente disponibile in Italia, approfittane!
I suoi polifenoli sono altamente protettivi e i suoi grassi monoinsaturi sono grassi di eccellente qualità.
SASA QUELPAERTENSIS5
Sasa è un genere di bambu. Verità? non l’avevo mai sentita prima d’ora, ma probabilmente è una pianta che farà conoscere meglio il suo nome in futuro.
IL PRINCIPIO DELL’ORMESI: BASSE DOSI MEGLIO DELLE ALTE
Il Principio dell’Ormesi è basato sul fatto che certe sostanze hanno una doppia natura. A basse dosi sono altamente salutari e protettive, mentre a dosi elevate diventano dannose.
Questo principio vale anche per il sulforafano che a basse dosi esplica un effetto curativo mentre a dosaggi (innaturalmente) elevati vince l’effetto ossidante e dannoso.
In altre parole, assunto a dosaggi alimentari (grazie ai vari tipi di cavolo) il sulforafano è altamente protettivo, al contrario, assumendo dosaggi ad alta concentrazione ottieni l’effetto contrario.
Quindi le basse dosi di sulforafano che si assumono naturalmente con un’alimentazione che include di frequente broccoli o cavoli offre già una protezione ottimale.
CONCLUSIONI
Tutto questo rappresenta il tremendo potere che hai sempre disponibile nelle tue mani per vivere più in salute ed essere a minor rischio di malattia.
È vero che non abbiamo il pieno controllo sulla nostra vita ma un po’ di controllo ce l’abbiamo. Inizia a controllare quello che PUOI controllare!
Introduci alcuni di questi ingredienti naturali nella tua alimentazione e integrazione giornaliera per potenziare le tue linee difensive naturali e stare più sereno riguardo al rischio di malattie.
Conoscevi già alcuni di questi principi antitumorali? cosa ne pensi? in quale forme li stai usando? rispondi scrivendo un tuo commento in fondo all’articolo nell’apposito modulo.
Se hai trovato l’articolo utile, condividilo utilizzando i pulsanti che trovi in fondo all’articolo. Per te è una piccola azione ma per me vuol dire tanto!
A presto,
P.S. Altri due antitumorali naturali di riconosciuta efficacia sono l’aloe arborescens e il fungo ganoderma lucidum. Li ho approfonditi entrambi in due articoli a loro dedicati (clicca sul loro nome per leggere i rispettivi articoli).
P.P.S. Ricorda anche di scaricare gratis le mie guide del benessere…
Fonti e risorse:
1. http://www.airc.it/cancro/cos-e/statistiche-tumori-italia/
2. “Effects of alpha-tocopherol and beta-carotene supplements on cancer incidence in the Alpha-Tocopherol Beta-Carotene Cancer Prevention Study” di Albanes D. e coll.
3. “Flavonoid (Myricetin, Quercetin, Kaempferol, Luteolin, and Apigenin) Content of Edible Tropical Plants” di Koo Hui Miean and Suhaila Mohamed
4. “Phytochemicals as Innovative Therapeutic Tools against Cancer Stem Cells” di Emanuele-Salvatore Scarpa and Paolino Ninfali
5. “Sasa quelpaertensis Leaf Extract Inhibits Colon Cancer by Regulating Cancer Cell Stemness in Vitro” and in Vivo di Min SJ. e coll.
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Le informazioni fornite dal sito web manuelcasadei.com non sono intese a diagnosticare, trattare e prevenire nessun disagio o malattia. Il fruitore di questo sito web è sempre responsabile per la sua salute e Manuel Casadei, ti incoraggia a seguire questi consigli con l’approvazione e la supervisione di un medico di fiducia e declina ogni responsabilità riguardo ad azioni compiute seguendo ciò che è scritto in queste pagine.
Immagini: Google immagini.
Si dottor Casadei la ringrazio x queste importanti informazioni in qyanto gia da 4 anni ho cambiato alimentazione e quindi faccio uso dei cibi soprarlencati sopraelencati xche mi operai x un carcinoma mammario. Pertanto la ringrazio xche in tal modo rafforza quello in cui credo. Un caro saluto.
Ciao Gilda, grazie a te per condividere con tutti il tuo cambio di alimentazione nella direzione indicata in questo articolo. Ti auguro tutto il bene! a presto, Manuel.
Articolo interessante, mi alimento da tempo con molti elementi citati, altri li conosco solo adesso e comincerò a consumarli da subito. La seguirò con molta attenzione,grazie fin da ora per i suoi preziosi consigli.
Grazie a te Franco, a presto! Manuel
A tutto cio’ aghiungo anche la barbabietola e il limone e zenzero…avevo un k in vescica e curandomi con alimentazione e cure alternative , ho evitato l’ operazione!
Informazioni molto interessanti per chi desidera prendersi cura della propria salute. Grazie !
Sono interessata, se possibile sapere, alla alimentazione e alle cure alternative che ha praticato la sig. Giulia. Grazie
Grazie Lori. Se hai domande per Gilda (penso che ti riferisci a Gilda, non a Giulia) rispondi al suo commento tramite Facebook (qui sopra). A presto, Manuel.
Articolo molto interessante c’è sempre da imparare per chi vuol prendersi cura della propria salute. Grazie !
Sono interessata, se possibile sapere, alla alimentazione e alle cure naturali praticate dalla sig Alice al commento precedente. Grazie ancora.
Non mi sono arresa subito a quanto mi è stato detto da urologi scienziati che, a mio parere poco medici sono a livello umanitario. ho preso Artemisia annua idroalcolica, ascorbato di potassio con aribosio, aloe arborescens , ganoderma reishi (fungo) e ora sto prendendo vitamina k2, melatonina, vitamina C e vitamina D3..tutte le mattine un bicchiere di acqua e mezzo limone con curcuma e pepe nero macinato al momento.. Con questo metodo ho due tac negative e un esame citologico delle urine anch’esso negativo. Purtroppo ci possono essere dei falsi positivi o negativi, quindi mi sono fatta prescrivere esame FISH TEST che nessuno ti prescrive perché costoso ma al 90% sicuro! che dire..il miglior medico è se stesso ascoltando il tuo corpo!
Grazie infinite per avermi risposto. Sono d’accordo con quanto dici che ascoltare se stessi e il proprio corpo sia fondamentale.. e tu ne sei un esempio.. le sostanze che hai menzionato si riferiscono alle cure alternative di cui parlavi e le hai scelte tu o ti sono state indicate da chi, immagino ci siano dei dosaggi da rispettare. Grazie anche per aver indicato quel tipo di esame che non conoscevo. Scusa se sono invasiva ma queste informazioni sono molto importanti per me.
Ciao Marialu, solo per farti notare che la risposta di Alice la puoi leggere fra i commenti Facebook appena sopra la sezione dei commenti del sito.
Manuel
Alice, grazie ancora per le informazioni che mi hai dai, la situazione si riferisce allo stesso organo ecco il motivo del mio interesse visto che tu hai già provato anche con le cure alternative e con buon risultato.
Ah no mi scusi, ho scritto un nome errato, mi riferisco alla sig Alice del commento precedente.
Buongiorno Alice, sono interessata, se possibile sapere, alla alimentazione e alle cure che ha praticato. Grazie !
ho eliminato tutto ciò che è animale…carne, latticini.
Pasta raffinata,zucchero..uso solo farine di farro, quinoa, tipo2 segale integrale..lievito in scaglie in sostituzione del grana, tanta verdura come verza,cavoli, zucchine, porri, barbabietole,coste, insalata soncino,valeriana,rucola.
preferibilmente cruda, uso estrattore sia per la frutta che per verdura.
Zenzero,curry, curcuma, semi di chia, di girasole ect…
Come zucchero prevalentemente succo d’agave o zucchero di canna integrale .
Acqua salata che trovo in un sito , serve per rendere alcalino il corpo…
Ciao Alice, scusa se mi intrometto nella conversazione. Mi permetto di consigliarti l’eliminazione del succo d’agave, che è ancor peggio dello zucchero di canna. Questo perché ormai sappiamo da un gran numero di ricerche che il fruttosio è terribile da diversi punti di vista. Uno dei prossimi articoli lo dedicherò a questo argomento, quindi non sto ad argomentare qui i motivi, ma ti do solo la sintesi estrema. Lo zucchero di canna (che contiene il 50% di fruttosio + 50% di glucosio) e ancor di più il succo d’agave (che contiene circa il 70% di fruttosio) possono rovinare i tuoi buoni sforzi di migliorare la tua condizione di salute. Tutto il resto che stai seguendo (non mi pronuncio sull’acqua salata che non ho approfondito ancora) è un approccio ottimo, complimenti!
Grazie dottore! Sono sempre alla ricerca anche io di cibi sani e integratori che aiutano a star meglio.
Si so che lo zucchero di canna integrale non sia il massimo, ma forse il meno peggio.
Io non uso mai zuccherare nulle ma quando si tratta di fare qualche torta, uso lo zucchero di canna integrale o in alternativa l’uva passa o i fichi secchi, ma non esaltano piu’ di tanto.
Se lei facesse un elenco di prodotti che possano sostituire lo zucchero, leggero’ molto volentieri.
Ne approfitto per chiedere quali integratori devo prendere per il mio problema ( si spera non ci sia più) e in quali dosi .
io ora sto prendendo k2 della SOLGAR
VITAMINA C3 2 CP AL GG
D3 1 CP AL GG
MELATONINA CON VALERIANA .
Mi hanno detto che quella che si prende comunemente in farmacia (la mia ) è a basso dosaggio e non fa molto per chi ha una neoplasia.
Sinceramente mi fa star meglio e dormire profondamente, cosa che non facevo da un anno.
FERRO – ACIDO FOLICO 1 CP AL GG A DIGIUNO
SYNCRO LEVELS 15+15 X 3 VOLTE AL GG
Qualsiasi consiglio pur di migliorare la mia situazione ..grazie
Ciao Alice,
Inizia con l’eliminazione del succo di agave, in seguito potresti sostituire (anche gradualmente) lo zucchero di canna con la stevia. La stevia ha un potere dolcificante 200 volte superiore al saccarosio (ossia lo zucchero di canna). Potresti anche dimezzare facilmente la dose di zucchero di canna nelle tue preparazioni aggiungendo un pò di stevia in polvere. Fai delle prove e vedi qual è il risultato che ti soddisfa di più. Concentrati su queste due cose (eliminazione di succo di agave e saccarosio), avrai già fatto un enorme passo avanti nel prevenire recrudescenze nel problema di cui parli. Glucosio e fruttosio sono il carburante prediletto delle cellule neoplastiche. Anche se ci “servono” i carboidrati per vivere, non ci servono gli zuccheri intesi come fruttosio e saccarosio. Tieni conto che anche la frutta secca (fichi, albicocche, datteri) contiene molto fruttosio e personalmente consiglio di evitarli o ridurli al minimo. Il glucosio va assunto dagli alimenti giusti, quelli ricchi di fibre (cereali integrali, possibilmente non il grano, ma alternative a minore contenuto di glutine, un po’ di noci di vario tipo, semi, un pò di frutta non troppo zuccherina, tuberi a basso IG come le patate americane o le batate). Gli integratori che stai assumendo mi sembra vadano abbastanza bene, scusami se non mi sbilancio da questo punto di vista perché non posso darti indicazioni di carattere terapeutico. Mentre, ti dico che puoi basarti con sicurezza su tutto ciò che ho detto in merito agli zuccheri. Segui questa linea guida indicata sopra e avrai risolto gran parte del problema alla radice (senza tralasciare nulla di quello ti dice il medico). Tieni in considerazione anche tutti i principi nutrizionali che ho indicato in questo articolo perché sono esattamente quelli che hanno un effetto di protezione contro le evoluzioni neoplastiche. PS: Leggi attentamente anche questo articolo https://www.manuelcasadei.com/aloe-arborescens/
A presto, Manuel
Alice, ti ringrazio anche per questi suggerimenti riguardo l’alimentazione. Io prendo l’acqua plose la surgiva o la levico, ma in maggior parte la plose. A periodi bevo succo di mirtillo rosso diluito con acqua, ora vorrei provare il latte di mandorle. Da molti anni non uso lo zucchero e per dolcificare a volte adopero il miele che utilizzo anche la mattina su fette biscottate. Uso l’estrattore per succhi con la frutta.
Nota: il miele contiene il 50% di fruttosio e purtroppo ricade nelle stesse problematiche causate anche da saccarosio e succo/sciroppo d’agave. Tradotto… è altamente sconsigliato se si intende agire sull’alimentazione per un’azione antidegenerativa.
Marialu, la cura alternativa non me l ha consigliata nessuno. mi sono iscritta in un sito e da li mi sono fatta prendere dall entusiasmo…dopotutto non avevo nulla da perdere! cosi al 1 dicembre del 2015 ho iniziato cura con dosi consigliate in un secondo tempo e cosa dovevo fare. dopo 10 gg non avevo piu’ problemi di nessun tipo! purtroppo ho fatto anche chemio sotto Natale .sono stata male e non ho mai smesso la mia cura…alla fine dei cicli c era una marcata ruduzione della lesione…le altre due a dustanza di pochi mesi ..non parlavano di neoplasia! ma nonostante tutto a milano , l urologo voleva cmq operare! ora sto aspettando con ansia l esito del fish test e semmai ci fosse un positivo, mireremo la vescica senza toglierla,il che e’ gia tanto..se posso permettermi , qual’e’ il tuo problema? puoi anche non rispondere o farlo in privato se ti va..
si…fortunatamente non sono messo male…anzi…uso spesso curcuma…peperoncino…spezie varie….piu broccoli carote e altre cose :-))))